Aggiornato il 17 Febbraio 2023
Con il mese di febbraio inauguriamo due nuove videorubriche, la prima dedicata proprio al cielo del mese in cui vi racconteremo nello spazio di un paio di minuti alcune delle stelle che potete osservare nel cielo notturno (trovate il video alla fine della parte dedicata alle costellazioni). La seconda, in uscita a metà mese, che vi racconterà un delle 88 costellazioni moderne. A febbraio inizieremo con l’Orsa Maggiore, una delle costellazioni più note.
Ed è proprio il Grande Carro, l’asterismo al centro della costellazione, che domina, insieme alla costellazione del Leone, il già ricco cielo di febbraio. Inoltre alle ben note stelle e costellazioni del mese si unisce anche la cometa C/2022 E3 (ZTF), di cui già avevamo seguito il percorso il mese scorso, e che proprio l’1 febbraio del 2023 raggiunge il suo punto di massima vicinaza dalla Terra, all’incirca 42 milioni di km.
Fino al febbraio la cometa è circumpolare, ovvero visibile per tutta la notte. All’avvicinarsi a Marte saluterà M38, passando relativamente vicino al bellissimo ammasso aperto nella costellazione dell’Auriga e poi del Toro, con un transito il 15 febbraio vicino alla stella gigante arancione Aldebaran, per poi sfiorare la costellazione di Orione e a scomparire del tutto a ovest della stella supergigante Rigel.
Noi, però, potremo comunque godere del suo passaggio sia attraverso le astrofoto che stiamo raccogliendo su flickr, sia grazie alla diretta dedicata proprio a C/2022 E3 (ZTF) e che abbiamo trasmesso il 30 gennaio 2023 alle 21 su YouTube.
Le costellazioni
Torniamo, però, al cielo notturno. Durante tutti i mesi invernali, guardando verso Nord, potrete riconoscere senza fatica la famosa figura del Grande Carro, un rettangolo – il carro – seguito da tre stelle – il timone.
Dalle ultime due stelle del carro proseguendo per tre volte la distanza è possibile individuare la Stella Polare e quindi il Polo Nord celeste. Oltre il Grande Carro e la correlata Orsa Maggiore, nel cielo di febbraio possiamo riconoscere la figura del Leone, che sarà sempre più alta verso sud e che da secoli preannuncia l’arrivo man mano più imminente della primavera.
A ovest, poi, troviamo la debole costellazione del Cancro: per individuarla guardate verso il suo oggetto più brillante, l’ammasso del Presepe.
Sono tante altre le stelle che punteggiano il cielo nelle limpide notti del mese: a est, la brillante stella Arturo si mostra col suo caratteristico colore rossastro; più a sud si intravede Spica, la stella più brillante della costellazione della Vergine, che porta con sè un grandissimo numero di galassie osservabili anche con piccoli strumenti amatoriali.
Sempre osservabili, basse sull’orizzonte nord, ci sono poi le due figure di Cefeo e Cassiopea. Verso ovest, domina ancora la figura di Orione e dei Gemelli, la stella Sirio (con l’asterismo del Triangolo Invernale) e la costellazione del Toro, nelle cui vicinanze si scorge anche l’Auriga.
La Luna
Preparatevi a osservare la Luna piena il prossimo 5 febbraio, mentre per la Luna nuova ci sarà da aspettare fino al 20 febbraio!
Le fasi lunari sono state ricavate utilizzato lo Sky Calendar della NASA.
I pianeti
I tre pianeti che saranno più facilmente osservabili nel corso di febbraio sono Marte, Venere e Giove, che a inizio mese sorgono rispettivamente alle 12:16, 8:35 e 9:41, per poi modificare le loro “albe” a fine mese intorno alle 11:04, 8:01 e 8:07.
Ricordiamo, poi, che tra il 10 e il 12 febbraio Marte si troverà alla sua minima distanza angolare, all’incirca 1.5°, dalla cometa C2022/E3 (ZTF).
Un’ultima data da ricordare è il 27 febbraio, quando inizierà la congiunzione tra Giove e Venere e che diventerà sempre più marcata fino ai primi giorni di marzo.
Gli orari indicati e la visibilità dei pianeti è stata ricavata utilizzando la tabella presente su timeanddate con Roma come località geografica.
I passaggi della Stazione Spaziale Internazionale
Concludiamo il cielo del mese con i tre passaggi più luminosi (luminosità pari o superiore a -3.5) della Stazione Spaziale Internazionale, ricavati dalla tabella di quelli previsti secondo il sito Heavens Above con Roma come posizione geografica:
1 febbraio, 18:35
18 febbraio, 6:17
21 febbraio, 5:26
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