Olimpiadi di Astronomia

Olimpiadi d’Astronomia 2017: cinque ragazzi in Cina

Marianna Aiello, Andrea Gibilaro, Pietro Caccese, Giulia Fazzino e Ferdinando Stefano Tropea, i ”magnifici cinque” che dal 27 ottobre al 4 novembre rappresenteranno l’Italia a Weihai (Cina) nelle Olimpiadi dell’astronomia, sono in partenza in queste ore da Fiumicino, dove li abbiamo raggiunti per un caloroso in bocca al lupo
Da sinistra: Gaetano Valentini, Andrea Gibilaro, Marianna Aiello, Pietro Caccese, Ferdinando Tropea, Giulia Fassino e Giuseppe Cutispoto

via Media INAF

Roma Fiumicino, giovedì 26 ottobre. Cinque studenti liceali accompagnati da due astronomi dell’Inaf sono in procinto di partire per la Cina, dove si fermeranno fino al 4 novembre. Apparentemente niente di rilevante, se non che si tratta della squadra nazionale che rappresenta l’Italia alle Olimpiadi internazionali di astronomia, XXII edizione, ospitate quest’anno nella cittĂ  di Weihai, provincia dello Shandong, affacciata sul Mar Giallo.

I cinque studenti, gli stessi che avevamo lasciato a Cremona lo scorso aprile, sono i vincitori delle Olimpiadi italiane di astronomia: Marianna Aiello, Andrea Gibilaro (entrambi del liceo scientifico statale “G. Galilei” di Catania) e Pietro Caccese (liceo scientifico statale “G. Mercalli” di Napoli) per la categoria junior, e i due senior Giulia Fazzino e Ferdinando Stefano Tropea (entrambi del liceo scientifico statale “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria). In realtĂ  Giulia e Ferdinando si erano fatti vivi su Media Inaf anche dalle Canarie durante lo stage olimpico al Telescopio nazionale Galileo.

Ora sono tutti pronti per una nuova battaglia, con un po’ di ansia da prestazione. C’è da capirli, visto che sfideranno 14 squadre nazionali di alto livello. Ma sentiamo le parole degli stessi ragazzi, che non pensano solo ad affrontare le prove di astronomia, ma vanno “oltre”.

Marianna non perderĂ  l’occasione di portare con sĂ© la sua maglietta portafortuna raffigurante Einstein (e ricordo che fu veramente arduo fargliela sostituire con l’uniforme olimpica alla finale nazionale a Cremona), e l’entusiasmo le scappa di mano: «Sono contenta di partire, i ragazzi della squadra sono simpaticissimi e questi dieci giorni si prospettano unici. Credo che a prescindere da come andranno le gare quest’esperienza mi insegnerĂ  tantissimo. Non vedo l’ora di conoscere le squadre delle altre nazioni!».

«Tutto di questa possibilità ha dello straordinario, le gare in sé, il luogo, il viaggio; in breve, mi aspetto di essere sorpreso», aggiunge Ferdinando, che come Giulia si aspetta un grande arricchimento culturale e sociale.

E i due astronomi accompagnatori? Sono Gaetano Valentini dell’Inaf – Osservatorio astronomico d’Abruzzo, che farĂ  parte della giuria internazionale, e Giuseppe Cutispoto dell’Inaf – Osservatorio astrofisico di Catania, al quale tocca invece il ruolo di team leader. «Saremo un po’ svantaggiati rispetto ad altre squadre, in quanto siamo quelli che dovranno “smaltire” in poco tempo la maggior differenza di fuso orario (7 ore)», sottolinea Cutispoto, «ma i nostri magnifici cinque sono molto preparati e agguerriti. Basti ricordare che sono stati selezionati su tutto il territorio nazionale tra i ben 5946 studenti partecipanti alle Olimpiadi italiane».

Gli altri sfidanti sono avvertiti.

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Scritto da

Daria Guidetti Daria Guidetti

INAF - Istituto di Radioastronomia, Bologna. Empolese, astrofisica e divulgative scientifica. Laurea e Dottorato di Ricerca in Astronomia, Master in Giornalismo e Comunicazione Istituzionale della Scienza. Autrice e conduttrice dei programma televisivi per la divulgazione dell’astronomia Destinazione Spazio (2018) e Cosmo (2019). Ha deciso di fare l'astronoma all'età di 5 anni in seguito ad un sogno per "capire cosa succede nel cielo”.

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