Energia di un fotone

Aggiornato il 28 Marzo 2019

Una relazione universale, democratica ed egualitaria: tutti i fotoni dotati di una certa frequenza nascono uguali. Una particella di luce ha un’energia che è determinata dalla sua lunghezza d’onda. I fotoni che sono stati emessi quando il cosmo era ancora giovane, e che hanno attraversato l’abisso siderale per raggiungere la Terra, hanno subito uno stiracchiamento simile al suono di una sirena che, allontanandosi da noi, sentiamo suonare con note sempre più gravi. Questa eco del Big Bang ha una frequenza che equivale a quella delle microonde, con una temperatura di circa -270 gradi Celsius.

Che cos’è?

Il Vlt (Very large telescope) dell’Eso è composto da quattro telescopi principali, ciascuno con uno specchio da 8,2 metri di diametro, e da telescopi ausiliari più piccoli, da 1,8 metri, che servono principalmente per le osservazioni interferometriche. Vediamo qui il momento in cui Yepun, una delle quattro unità da 8,2 metri, spara un raggio laser verso il cielo notturno sopra l’osservatorio del Paranal in Cile. I raggi laser fanno parte del sistema di ottica adattiva del Vlt: creano una stella artificiale a 90 km di altitudine nella mesosfera terrestre. Le stelle vengono usate come riferimento per correggere in immagini e spettri l’effetto di sfocatura dell’atmosfera e ottenere foto molto più nitide.
La grande nube di Magellano incombe sopra Yepun: è una galassia spirale che orbita intorno alla Via Lattea. La luce bianca diffusa proviene dalle stelle più vecchie, mentre le tonalità iridescenti di magenta e blu indicano nuove incubatrici stellari.

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