Aggiornato il 28 Novembre 2024
Gli oggetti celesti notevoli del cielo di novembre non sono molto differenti rispetto al mese precedente. Oltre ad essere visibili le Pleiadi e la galassia di Orione, è però possibile osservare anche il nostro vicino cosmico, la galassia di Andromeda, anche identificata con il codice di M31, legata gravitazionalmente alla Via Lattea insieme ad altre galassie minori nel nostro gruppo locale (un insieme di galassie che gravitano una intorno all’altra).
La prima indicazione storica della sua osservazione risale al 964 quando l’astronomo persiano Abd al-RahmÄn al-SÅ«fi nel suo Libro delle stelle fisse. Osservata anche da altri astronomi occidentali, come Charles Messier o William Herschel, venne fotografata per la prima volta nel 1887 da Isaac Roberts, rilevandone la sua struttura a spirale. Venne, però, considerata una nebulosa ancora per alcuni decenni, fino a che nel 1925 Edwin Hubble, grazie alle sue osservazioni da Monte Wilson, non dimostrò inequivocabilmente che M31 era una galassia.
Vediamo, però, ora quali sono le costellazioni che caratterizzano il cielo di novembre (il testo che segue è tratto da it.wiki):
Le costellazioni di novembre
Il cielo di Novembre è dominato dalle costellazioni di Pegaso, riconoscibile per le sue quattro stelle disposte a formare un grande Quadrato, da Andromeda, con la sua celebre galassia da cui prende il nome, e dal Cigno.
Novembre vede ad Est il sorgere di quelle costellazioni che saranno dominanti nei mesi invernali: l’Auriga, con la sua brillantissima stella Capella, e il Toro, con i celebri ammassi delle Pleiadi e delle Iadi. La rossa stella Aldebaran preannuncia il prossimo sorgere della brillante costellazione di Orione.
L’orizzonte Sud è povero di stelle notevoli: l’unica di rilievo è l’isolata Fomalhaut, la stella Alfa del Pesce Australe; nelle regioni italiane più meridionali, è possibile scorgere, bassa sull’orizzonte, la coppia di stelle Alfa e Beta della Gru. L’Aquario è la costellazione che più di tutte domina il cielo del sud.
A Nord, il Grande Carro dell’Orsa Maggiore rasenta l’orizzonte, mentre il cielo è dominato dalla caratteristica “W” di Cassiopea, visibile lungo la Via Lattea, diametralmente opposta al Grande Carro rispetto alla Stella Polare.
Il cielo ad Ovest mostra ancora le stelle caratteristiche del cielo estivo, in particolare il famoso asterismo del Triangolo Estivo, attraversato dalla Via Lattea, sempre più prossimo al tramonto. La costellazione del Sagittario ancora può essere osservata nelle prime ore della sera.
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