Aggiornato il 2 Maggio 2024
Quando ho iniziato ad appassionarmi di astronomia ho letto tanti libri sui pianeti e sul Sistema Solare, ma uno in particolare mi è piaciuto molto: Meteoriti, di Melissa Stewart, pubblicato da National Geographic Kids. È un libro semplice, per chi sa poco di astronomia, come me a quel tempo. Dal titolo si capisce di cosa parla questo libro: di meteoriti appunto! Inizia spiegando cosa sono quelle strisce di luce che si vedono a volte nel cielo: io pensavo si chiamassero stelle cadenti ma ho capito che gli scienziati le chiamano meteore. Il libro spiega proprio bene come queste meteore prendano fuoco e la differenza che c’è tra meteore e meteoriti. Comunque alcuni di questi “sassi spaziali” possono viaggiare a più di 200.000 chilometri all’ora, ci credo che si brucino con l’attrito della nostra atmosfera! Il libro elenca anche tutti i tipi di meteoriti e quelli più famosi che si possono trovare sulla Terra. Si può anche scoprire da dove arrivano i meteoriti e un capitolo interessante è quello che racconta cos’è una cometa. Ci sono anche tante immagini e foto vere. Quella che mi è piaciuta di più? La foto del meteorite di Wethersfield, del 1982, che mostra un buco nel soffitto della casa di una persona negli Stati Uniti. Dopo aver forato il soffitto, il meteorite era poi rotolato sotto un mobile. Vi immaginate la vostra faccia vedendo un meteorite che fa un buco nel soffitto di casa vostra? Il libro finisce con un quiz, anzi con un meteor-quiz. Io le ho indovinate tutte dopo averlo letto, e voi?
La figura, tratta dalle opere prodotte da Francesca Poppi per la premiazione della seconda edizione del concorso INAF dedicato a Gianni Rodari, ben illustra i protagonisti del libro raccontato da Amy.
Abbiamo parlato di:
Meteoriti
Melissa Stewart
White Star – National Geographic Kid, 2019
48 pagine, brossurato, colore – € 6,56
Lettura consigliata dagli 8 anni
Contributo per le Briciole Spaziali, rubrica vietata ai maggiori di 14 anni a cura di Anna Wolter, Adamantia Paizis, Mariachiara Falco, Maria Teresa Fulco e Martina Cardillo. L’iniziativa di questa rubrica nasce nell’ambito del Gruppo Storie dell’INAF.
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