In occasione dell’edizione torinese della mostra INAF Macchine del tempo, in svolgimento presso le OGR, sono stati aggiunti alcuni interessanti laboratori didattici tratti da astroEDU, che potete trovare tutti nella collezione Astronomia tattile.
Il progetto, in corso di pubblicazione sulla piattaforma, permette agli studenti con difficoltà visive, ma non solo, di “toccare con mano” le caratteristiche specifiche dei vari componenti della grande famiglia del Sistema Solare.
Il percorso inizia con Incontriamo la nostra casa: la Terra. I vari elementi caratteristici del nostro pianeta sono rappresentati con materiali differenti: l’acqua liquida è rappresentata dalla plastica, mentre i continenti sono rappresentati dal tessuto spesso. Sono presenti anche i poli, rappresentati dal foglio di alluminio, e persino gli elementi atmosferici, come le nuvole, rappresentate da ciuffetti di cotone, e gli uragani, rappresentati da filo di ferro attorcigliato.

Nella serie di Incontriamo i nostri vicini, la prima è ovviamente il nostro satellite, la Luna, in cui i “mari”, le montagne e le colline, sono rappresentati con tessuti di spessore differente, mentre i crateri con bottoni e pailettes.
Degli altri pianeti rocciosi al momento sono presenti Marte, la cui arida superficie viene rappresentata con un tessuto spesso, rosso, mentre gli altri elementi sono rappresentati con elementi simili a quelli utilizzati per la Terra e la Luna; e poi Mercurio, il pianeta più vicino al Sole. In questo caso, vista la sua superficie ricca di crateri, questi ultimi vengono rappresentati con piccoli bottoni identici uno all’altro a parte quello da utilizzare per il Mare Caloris, per il quale si utilizzerà un bottone più grande di colore diverso.
La collezione al momento si conclude con il Sole, le cui caratteristiche principali sono rappresentate con delle pailettes nere grandi (le macchie solari) e con fili di lana colorati gialli e rossi per rendere nel modo migliore possibile l’attività solare sulla sua superficie.

Continueremo a pubblicare gli altri pianeti presenti nel progetto dell’Astronomia tattile per cui…
Stay tuned!
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