Premi e concorsi

Universo Scuola 2024: I vincitori

Si è conclusa la prima edizione di Universo a Scuola. Scopriamo i vincitori di questa prima edizione.

Aggiornato il 28 Novembre 2024

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La prima edizione del concorso EduINAF L’Universo a Scuola è giunta alle sue fasi conclusive con una cerimonia di premiazione che si è svolta in streaming su YouTube il 20 giugno del 2024. Tutti i progetti sono stati valutati da una giuria composta da Antonio Maggio dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, Anna Wolter dell’Osservatorio Astronomico di Brera, Claudia Mignone, che afferisce alla Direzione Generale dell’INAF, presso la sede centrale di Roma, Maria Teresa Fulco, dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e Federica Duras, dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziale, sempre a Roma.
Come da regolamento del concorso, sono stati valutati separatamente i prodotti presentati da scuole superiori di I e II grado, attribuendo un punteggio per ciascuno dei seguenti quattro criteri di valutazione:

  • l’originalità  dei contenuti;
  • il coinvolgimento di alunni e insegnanti nelle attività ;
  • l’accuratezza del contenuto scientifico;
  • la chiarezza dell’informazione e la qualità  del video prodotto..

Dopo attenta valutazione, la giuria ha deciso di premiare i gruppi che si sono distinti per ciascuno di questi criteri. Le classi premiate sono:

Per le classi delle scuole secondarie di I grado, il primo premio va alla professoressa Giorgia Rizzioli, dell’Istituto Comprensivo Caerano di San Marco, in provincia di Treviso.
La professoressa Rizzioli, che insegna Matematica e Scienze, in collaborazione con la professoressa Alessandra Guida, insegnante di Arte e Immagine, e la professoressa Angela Dussin, d’Italiano, hanno coinvolto nel progetto 22 studenti della classe III D, producendo un video dal titolo Dalle Cosmicomiche all’esplorazione del cielo.

La professoressa Rizzioli e la sua classe hanno svolto un’esperienza educativa della durata di circa 3 mesi, che, partendo dagli elementi letterari di diversi racconti di Calvino, ha guidato la classe nella comprensione di diversi concetti astronomici. Così, per esempio, il racconto Tutto in un punto ha dato luogo a un laboratorio su La linea del tempo nell’Universo.
Il racconto Sul far del giorno è stato propedeutico al laboratorio sulla nascita del sistema solare, con la creazione di una simulazione digitale in scala, con l’ausilio del software Geogebra.
Il racconto Senza colori ha motivato il laboratorio Perchè il cielo è blu.
La giuria ha quindi attribuito a questo prodotto il miglior giudizio nelle categorie del coinvolgimento e della chiarezza dell’informazione nel video.

Il secondo premio è stato conferito alla professoressa Daniela Buono, insegnate di Matematica e Scienze presso l’Istituto Comprensivo Michelangelo Augusto di Napoli, che – insieme al professore Michele Barbaro, d’Italiano, ha guidato 23 alunni della classe III B nella realizzazione di un video ispirato al racconto La distanza della Luna.

A partire da questo racconto, è stato costruito un percorso didattico che ha incluso visione di filmati in rete, analisi degli aspetti umani, letterari e scientifici dell’esplorazione della Luna da parte del genere umano, la realizzazione di un dispositivo per la comprensione delle fasi lunari, e infine un’esperienza sulla relazione della Luna con le maree.
La giuria ha quindi attribuito a questo prodotto la migliore valutazione dell’accuratezza dei contenuti.

Il terzo premio va alla professoressa Sara Zarrinchang, insegnante di Musica presso la scuola secondaria di I grado “Giuseppe Nicoli”, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Settimo II, di Settimo Torinese. La professoressa ha selezionato 3 gruppi di alunni della classe III E, realizzando 3 video ispirati ai racconti di Calvino Sul far del giorno, Gli anni-luce e Tutto in un punto.

Ciascun gruppo ha elaborato liberamente un’idea creativa basata su ciascuno di questi 3 racconti, realizzando quindi un pop-up cartaceo, e poi un’animazione digitale che è stata sonorizzata tramite un software specifico. Grazie a questo percorso gli alunni hanno acquisito esperienza di elaborazione digitale, video-scrittura, composizione musicale e realizzazione di video.
Per tale ragione, la giuria ha assegnato alla professoressa Zarrinchang e tutti e 3 i gruppi da lei selezionati, un premio speciale
per l’originalità  degli elaborati.

L’ultimo premiato è anche l’unico nella categoria delle scuole secondarie di II grado, che la giuria ha assegnato alla professoressa Maria Ida Moretti, insegnante di Fisica presso il Liceo Scientifico “Rummo” di Benevento. La professoressa Moretti, in collaborazione con la professoressa Teresa Varricchio di Italiano e Latino, ha coinvolto 26 studenti della classe IV F nella realizzazione di un video intitolato Onda F.

Si tratta del prodotto di un laboratorio didattico ispirato al romanzo Palomar di Italo Calvino, laboratorio dedicato
all’osservazione ed analisi di fenomeni fisici, in particolare le onde, lungo un percorso che ha portato da una descrizione qualitativa delle osservazioni ad una classificazione quantitativa tramite l’ausilio di strumentazione di laboratorio.
L’elaborato di questo gruppo riceve il premio e una menzione speciale per il coinvolgimento nel progetto e per l’accuratezza dei contenuti.

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