E siccome gli eventi mirabili a cui, quest’anno, mi accadde di assistere sarebbero parecchi, e diversi di questi sono orribili, ne farò una lista con un unico criterio: sceglierò solo gli eventi professionali felici. O i pensieri felici. A questi, si aggiungono alcuni dolori inaccettabili, ma quelli li tengo per me.
Vado in ordine cronologico.
- AstroDID, il congresso di ricerca in education, organizzato dal Gruppo di Ricerca in Didattica della Fisica del Dipartimento di Fisica “E. Pancini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con l’Office of Astronomy for Education Center Italy e l’Istituto Nazionale Di Astrofisica (INAF).
Italo e Silvia ci hanno condotto per mano nel campo della ricerca, fornendoci tantissimi spunti, informazioni, referenze, con generosità straordinaria. Qui trovate il link con presentazioni e decine e decine di articoli da leggere e studiare. Grazie di cuore. - Engage, il corso di alta formazione sulla comunicazione, organizzato da Virtual Immersions in Science (VIS) e INAF. Quest’anno era alla sua V edizione e ancora mi stupisco di come i colleghi e le colleghe sappiano trovare temi e prospettive nuove e bellissime, investigando gli incroci tra arte e scienza. Appassionante.
- Sabir, la residenza su invito organizzata dall’Office of Astronomy for Education Center Italy, nella quale abbiamo progettato 4 attività per studenti delle scuole superiori. Con colleghi e colleghe da Italia, Libano, Turchia, Marocco, Spagna e Slovenia. Grazie Aysegul, Dunja, Hassane, Gloria, Jean-Pierre, Nayra. Emozionante.
- MASTED, la Mediterranean Regional SHAW-IAU Workshop on ASTronomy for EDucation organizzato da Aysegul, dai suoi colleghi e colleghe presso la Kultur University di Istanbul. È stato il terzo workshop che l’Office of Astronomy for Education Center Italy ha finanziato, questa volta solo parzialmente, per permettere ai colleghi, ricercatori ed educatori, del Mediterraneo e non solo, di ritagliarsi uno spazio comune per confrontarsi, discutere, conoscere e progettare. Uno spazio di pace, in un Mediterraneo sempre più ferito. Fondamentale.
- L’Italian Teacher Programme @ Canary Islands, il corso di formazione con un gruppo meraviglioso di docenti delle scuole superiori, di ricercatori e di educatori, che INAF ha organizzato in collaborazione con la Fundación Galileo Galilei (FGG-INAF) e con il CERN. Tra oceano e vulcano, la differenza la fanno sempre le persone. Sorprendente.
- E infine, le ragazze e i ragazzi che ho incontrato in quella ventina di attività con le scuole, da gennaio a dicembre, nell’ambito del progetto I fili della scienza, che quest’anno compie i 20 anni di attività. Quest’anno mi sono dedicato soprattutto ai laboratori inquiry. È faticoso da morire, ma studenti e studentesse cambiano faccia – capita che i loro stessi insegnanti non li riconoscono, per come il loro comportamento, in un ambiente che lo permette, possa risultare diverso. Promettente.
E con questi pensieri felici, sapendo che altri ci aspettano nel 2025, auguro a tutte e tutti un buon fine 2024 e un buon anno nuovo!
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