Aggiornato il 1 Giugno 2022
Con un titolo estremamente suggestivo, Emiliano Ricci racconta i suoi primi trent’anni di attività come astrofilo e astronomo, in un percorso che mescola ricordi, emozioni, passione per le stelle e divulgazione.
La struttura del libro è molto semplice. Ogni capitolo è suddiviso in due parti: la prima racconta un episodio particolare della vita dell’autore, la seconda approfondisce un concetto dell’astronomia o del lavoro dell’astronomo. Il libro inizia con il 1969, quando la passione verso lo spazio venne alimentata proprio dall’impresa di Neil Armostrong ed Eugene Buzz Aldrin che nell’estate di quell’anno sbarcarono sulla Luna:
Gli approfondimenti scientifici vanno dai consigli per gli astrofili, come ad esempio una miniguida per trovare il polo nord celeste, alla descrizione di particolari oggetti o fenomeni presenti nell’universo. Non so dirvi, però, se sia più bella e interessante la parte scientifica, o più emozionante e appassionante l’autobiografia di Ricci: certo è che l’autore è stato veramente bravo a trasmettere la passione e le emozioni per le osservazioni notturne, per la fondazione dei club di astrofili, per le notti al freddo passate ora come osservatore amatoriale ora per fotografare la cometa di Halley nel 1985, ora come divulgatore per raccontare qualcosa di più sulle supernove in occasione dell’esplosione della SN 1987A, ora come studente, andando in giro di qua e di là per il mondo, a volte anche insieme con la fidanzata (che poi sarebbe diventata moglie, come nelle storie più belle).
Ecco, non so proprio cosa mi sia piaciuto di più. Forse proprio quello che ha da raccontare, in entrambi i campi, quello della vita e quello della scienza, è in ogni caso interessante perché in ultima analisi Emiliano Ricci è una persona appassionata per la vita e per la scienza.
Abbiamo parlato di:
I viaggi dell'Orsa Maggiore
Emiliano Ricci
Scienza Express, novembre 2011
196 pagine, brossurato – 15 €
Lettura consigliata tutti
ISBN: 9788896973240
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