Briciole Spaziali Arte e letteratura

Briciole Spaziali: Alessandro ci racconta “I tipi di Stelle e il loro ciclo di vita”

Alessandro (12 anni, di Brescia) racconta le stelle e la loro evoluzione per la rubrica 'Briciole Spaziali'.

Anche le Stelle hanno un ciclo di vita.
Tutto comincia in una nebulosa di gas, che quando si condensa grazie all’azione della gravità diventa più calda e può formare una stella. Le stelle sono di vari tipi, possono vivere due strade diverse, a seconda della propria massa. La prima strada è quella del Sole, la nostra stella, che essendo una nana gialla tra miliardi di anni diventerà una gigante rossa che poi a sua volta diventerà una bellissima nebulosa planetaria, poi finirà la sua vita trasformandosi in una nana bianca per spegnersi infine del tutto.
Mentre una stella di più grande massa da nebulosa diventerebbe prima una stella molto grande (chiamata anche gigante blu), poi si trasformerebbe in una supergigante rossa e poi in una supernova. Dalla supernova potrebbe nascere una stella di neutroni (magari una magnetar!) o un buco nero. Per chi non sapesse cos’è una magnetar lo spiegherò in breve: la magnetar è una stella di neutroni in cui il campo magnetico è molto più forte.

Ritmostellare
Ritmo Stellare di Vincenzo 12 anni

Ma non esistono solo le stelle che ho citato prima, ce ne sono molte altre. Mi stupiscono le ipotetiche nane blu che sono 1000 volte più calde del Sole ma sono molto più piccole perché avendo più massa concentrata in meno spazio i gas all’interno della stella sono più caldi e densi.
Anche i buchi neri hanno un loro ciclo di vita. All’interno del buco nero le leggi della fisica come le conosciamo non valgono.
Intorno al buco nero si possono accumulare polveri e gas a causa della notevole forza di gravità: questa materia cade verso il buco nero riscaldandosi e producendo una grande quantità di luce.
I buchi neri isolati dopo miliardi di anni evaporano rilasciando radiazioni. Sfortunatamente non è dimostrato dato che ci vorrebbe più tempo di quello da cui esiste l’universo. Per misurare con telescopi e satelliti le variazioni delle lente fasi di evoluzione serve osservare un grande numero di oggetti, altrimenti per osservare alcune fasi di variazione di un singolo oggetto celeste serve troppo tempo per noi umani.

Le mie fonti sono:

  • ATLANTE DEL COSMO  vol. 1 I Buchi neri by National geographic, 2022
  • Un incredibile viaggio nell’universo. Il Big Bang, la ricerca della vita, le ultime scoperte. Ediz. a colori, Edicart, 2022
  • Superspazio – Gli aspetti più straordinari e spettacolari dell’universo, di AA. VV., Gribaudo 2019

Le curatrici di Briciole Spaziali ringrazia il collega Elio Antonello dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Brera per la collaborazione nella revisione scientifica del testo.

briciole_spaziali-bannerContributo per le Briciole Spaziali, rubrica vietata ai maggiori di 14 anni a cura di Anna Wolter, Adamantia Paizis, Mariachiara Falco, Maria Teresa Fulco e Martina Cardillo. L’iniziativa di questa rubrica nasce nell’ambito del Gruppo Storie dell’INAF.

Scritto da

Categorie