Continuiamo la serie di interviste con Ludovica, di Pavia, da poco tredicenne, che ha inviato un avvincente contributo scientifico alla rubrica Briciole Spaziali, vietata ai maggiori di quattordici anni. Buona lettura.
Buongiorno Ludovica, innanzitutto grazie della tua partecipazione alla nostra rubrica. Partiamo da te: cosa ci racconti? Per esempio un film che ti piace, sport, hobby e così via.
Ciao a tutti!
Mi presento: io sono Ludovica e adoro l’astronomia. Il mio film preferito è “Alla ricerca della felicità” e racconta della vita di Chris (interpretato da Will Smith) che inizialmente perde il lavoro e divorzia dalla moglie ed è costretto a vivere come un barbone con suo figlio fino a quando inizia a studiare e viene assunto a lavorare in una azienda prestigiosa.
Lo sport che pratico è molto strano e sottovalutato! Si chiama Twirling ed è uno sport ginnico-sportivo in cui il bastone e il corpo eseguono diversi movimenti in armonia su una base musicale.
Il mio hobby preferito è leggere e l’ultimo libro che ho letto è stato “Le avventure di aquila e giaguaro” scritto da Isabel Allende pubblicato nel 2012.
La mia materia preferita a scuola è Italiano però più precisamente Storia: adoro scoprire cos’è successo nel passato.
Non so suonare nessuno strumento musicale ma mi piacerebbe imparare a suonarne uno.
Nel tuo articolo “Il pianeta Giove” pubblicato nel 2023, descrivi in maniera suggestiva Giove, le lune Europa, Callisto e Ganimede e la sonda Juice che li raggiungerà nel 2031. Cosa ti affascina maggiormente: che una sonda raggiunga pianeti così lontani o, come ci racconti, la possibilità di trovare forme di vita?
La cosa che adoro di più è la sonda Juice che verrà spedita nel 2031. Spero che attraverso questa sonda l’innovazione vada avanti e che Giove diventi un pianeta diverso da come ce lo immaginiamo ovvero (come la penso io) un pianeta affascinante.
Se potessi dare un nome a una nuova luna di Giove, quale sceglieresti e perché?
Se potessi dare un nome a una delle lune di Giove la chiamerei Atena perché visto che Giove è un pianeta vecchio quanto il Sole e Atena simboleggia saggezza sarebbe uno dei nomi perfetti per la sua Luna e lo rappresenterebbe al massimo.
Che impressione hai degli scienziati e delle scienziate? Secondo te, quali sono le doti o le caratteristiche principali che servono per diventare scienziato/scienziata?
Secondo me gli scienziati sono persone affascinanti e piene di carisma e per essere uno/a scienziato/a servirebbe TENACIA: perché bisogna essere costanti su tutto quello che si fa, CURIOSITÀ per il mondo che ci circonda e AUTOCRITICA, ovvero comprendere e capire in se stessi i difetti e pregi per migliorare sempre di più.
Cosa pensi/speri che la ricerca scientifica potrà scoprire nel futuro?
Spero che la ricerca scientifica possa scovare nuove stelle e nuovi pianeti e che riesca a trovare nuove forme di vita e scoprire le diversità tra la loro specie e la nostra. Secondo me, una cosa che probabilmente accadrà, sarà il popolamento del pianeta Marte. Che è un pianeta suggestivo e molto simile alla Terra.
Conosci anche il Concorso di scrittura dell’INAF dedicato a Gianni Rodari? Pensi sia più bello scrivere di fantasia, come per il concorso, o di scienza come per le Briciole Spaziali? Perché?
Lo conosco molto bene perché il 4 Aprile 2023 sono stata premiata proprio in questo concorso con il mio testo chiamato “I 3 multiversi” partecipando al concorso nel 2022.
Nel mio testo racconto l’avventura di 7 persone (Simon, Kevin, Tyler, Jake, Mary, Il Capitano e Mark L’impostore) che vivono un vero e proprio viaggio all’interno di un buco nero. Io non posso scegliere tra fantasia e scienza ma so solo che sono opposti. Ma la scienza a volte supera la fantasia.
Sai già che cosa vorresti diventare da grande?
Non sono ancora sicurissima di cosa vorrei fare da grande ma sicuramente qualcosa in ambito scolastico oppure in ambito scientifico. Però spero che sia un lavoro che mi appassioni e che mi renda felice.
C’è qualcos’altro che vorresti condividere con noi e con chi ti sta leggendo?
Seguite sempre i vostri sogni perché alcuni dei miei grazie a questi concorsi si sono avverati.

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