Celebriamo il giorno dell’Uguaglianza

Il nome è Equal Day, Giorno dell’Uguaglianza. La data è il 20 marzo 2025, in occasione dell’equinozio, ovvero di quel momento speciale in cui la luce del giorno e l’oscurità sono in perfetto equilibrio in tutto il mondo. Quale giorno migliore per celebrare l’armonia naturale e lo spirito di uguaglianza che l’amore per il cielo invoca in tutti i popoli del mondo? E non è un caso, che il giorno dell’Equinozio e l’Equal Day cadano nella Settimana dell’INAF, altro evento molto atteso, in questo caso tutto italiano e targato INAF, dedicato a garantire l’accesso alla conoscenza e all’osservazione del cielo a un pubblico più ampio possibile.
L’Equal Day è promosso dall’Office of Astronomy for Education Center Italy, il Centro internazionale della IAU ospitato in Italia. Il responsabile del progetto e creatore dell’idea è Jean-Pierre Saghbini, NAEC (Coordinatori Nazionali dell’Istruzione Astronomica) del Libano, supportato da molti colleghi di altri paesi.

Come funziona l’Equal Day?

L’idea dell’Equal Day è semplice: se vuoi partecipare e sei un insegnante, un astrofilo, uno studente, hai un’associazione, lavori in una azienda sensibile all’argomento o comunque sei un amante del cielo di qualsiasi paese del mondo, basterà organizzare un evento il 20 marzo, anche di dimensioni molto limitate (un’osservazione del cielo tra amici), ma che promuova l’astronomia come messaggio di pace. Per partecipare sarà sufficiente registrare il tuo evento sul sito web: www.equalday.org. L’evento può includere qualsiasi attività che promuova l’uguaglianza, la pace, la diversità, la sostenibilità e l’empatia attraverso l’astronomia. L’unica richiesta è quella di pubblicare sui social media con il tag #equalday @equalday una immagine o un messaggio che faccia riferimento ai temi della manifestazione. Gli organizzatori dell’evento potranno anche partecipare a degli incontri previsti online per presentare il proprio evento.

Come è iniziato tutto

Il concetto di promuovere l’uguaglianza, la pace, la diversità e l’amore attraverso l’astronomia ha avuto origine dalla prima Scuola STEAM-MED tenutasi a Lampedusa, in Italia, organizzata dall’OAE Center Italy dell’IAU, e si è sviluppato durante l’incontro MASTED delle nazioni regionali e mediterranee in Turchia.
Quello che inizialmente è iniziato come una scuola di Astronomia per i Coordinatori Nazionali dell’Istruzione Astronomica (NAEC) si è rapidamente evoluto in un’iniziativa globale con un potente messaggio: il cielo è per tutti.