Il ricco programma del Comics&Science Palace di quest’anno, oltre a Justice in Space (di cui abbiamo parlato in un precedente articolo), ha proposto alcuni incontri per parlare dell’uso del fumetto all’interno dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Sabato 4 novembre, in un intervento dal titolo Inaf a Fumetti, Antonino La Barbera e Gianluigi Filippelli hanno illustrato come il fumetto sia un elemento chiave su EduINAF per raccontare la scienza e l’astronomia, in particolare con rubriche come Risate Spaziali e le Astrografiche.
Nello stesso incontro è stato presentato il fumetto Frammenti di Cielo, il primo uscito sotto l’etichetta di INAF Press. Realizzato da Gruppo Storie dell’INAF per i disegni di Francesca Poppi, web designer e, appunto, disegnatrice, meglio nota come Matitaelettrica, il fumetto racconta del ritrovamento di un frammento di meteorite caduto proprio in Italia all’inizio del 2020. Non vi diciamo di più per lasciarvi il gusto di scoprire tutto sulla storia, scaricando il pdf dalla pagina del Gruppo Storie.
Nel corso dell’incontro sono state rivelate anche alcune curiosità sulla sua realizzazione, supportati da un making of, gentilmente fornito da Matitaelettrica (che purtroppo non è potuta essere presente nel corso della manifestazione), in cui abbiamo potuto vedere l’artista al lavoro.
Domenica 5 novembre, il fumetto Uno, nessuno, centomila fotoni. Una nessuna centomila particelle (di cui abbiamo parlato in una lunga intervista a cura di Giuseppe Fiasconaro: parte 1 e parte 2) è stato protagonista di un incontro in cui l’autore, Angelo Adamo, ha spiegato al pubblico la genesi del suo fumetto nel quale fotoni di altissima energia, arrivando da noi sulla Terra dopo avere attraversato lo spazio, raccontano le incredibili ed “esplosive” storie che accadono nell’universo.
Così commenta l’esperienza a Lucca:
Per quanto mi riguarda, sono molto contento di avere a suo tempo immaginato e promosso questa collaborazione tra “Comics and Science” e INAF, e di essere poi riuscito a realizzarla. Avevo già provato a creare questo link in occasione dell’ultimo Etna Comics, ma evidentemente i tempi non erano ancora maturi. Per fortuna lo sono diventati nel giro di breve, e lo hanno fatto addirittura in corrispondenza di Lucca Comics. Meglio di così non poteva andare! Spero davvero che in futuro si riesca a consolidare la collaborazione, e lo dico sia da interessato a studi teorico-sociologici sull’impatto del fumetto nella comunicazione delle scienze (e, in particolare, dell’astronomia), sia da autore di fumetti alla ricerca di un ambiente capace di fornire la giusta cornice all’interesse, purtroppo ancora di nicchia, per questa particolare commistione tra linguaggio scientifico e linguaggio artistico.
Per tutta la durata dell’evento, copie di Frammenti di Cielo e del fumetto di Angelo Adamo, insieme alle calamite di Risate Spaziali, sono state distribuite al pubblico che le ha accolte con grande entusiasmo.
Quindi, a parte i soliti problemi logistici che una trasferta all’interno di una manifestazione caotica come Lucca Comics si porta dietro, possiamo concludere che la nostra partecipazione al Lucca Comics è stata un’esperienza interessante e divertente, come è sempre qualunque attività in cui possiamo raccontare l’astronomia in maniera inconsueta e inusitata. Certamente un’esperienza da ripetere.
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