Aggiornato il 25 Marzo 2021
Tra poche ore inizieranno le attività delle sedi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica legate a Light in Astronomy. L’evento, quest’anno, inizia in concomitanza con il transito del pianeta Mercurio sul disco solare. Questo fenomeno viene osservato dalla Terra ogni qualvolta Mercurio si interpone fra il nostro pianeta e il Sole, oscurando una piccola parte del disco e apparendo come un piccolo cerchio nero che attraversa il disco solare.
I transiti ci danno l’occasione per studiare il moto dei pianeti e delle stelle. Queste informazioni possono essere utilizzate per migliorare la comprensione del sistema solare e per calibrare gli strumenti di osservazione astronomica.
Sebbene Mercurio completi un giro intorno al sole in 88 giorni (è all’incirca 4 volte più veloce della Terra), i tre corpi sono raramente allineati. Poichè Mercurio orbita in un piano inclinato di 7 gradi rispetto all’orbita terrestre, di solito si alza sopra o sotto la nostra linea di vista verso il Sole. Conseguenza di ciò è che il transito di Mercurio avviene all’incirca 13 volte al secolo. L’ultimo è avvenuto nel 2016, mentre il prossimo il 13 novembre del 2032.
Oltre che nelle varie sedi INAF, il transito potrà essere seguito anche sul web grazie al live streaming messo a disposizione dal Telescopio Nazionale Galileo, sull’Isola di La Palma, Canarie. Grazie alla sua invidiabile posizione geografica, il cielo limpido permetterà di seguire con grande chiarezza l’evento:
Altri dettagli su Media INAF.
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