Report Diario di un'esperienza civile

Tutti al museo!

Racconto della visita di una scolaresca all'Osservatorio Astronomico di Palermo: tra un Astrokids e una visita al museo degli strumenti astronomici, i volontari del Servizio Civile Nazionale si fanno in quattro per i giovani visitatori.

Aggiornato il 28 Novembre 2024

L’ultima settimana di luglio ho vissuto una delle esperienze più emozionanti e soddisfacenti del mio anno come volontaria del Servizio Civile Nazionale. Abbiamo infatti ricevuto la visita in Osservatorio di un gruppo di bambini e ragazzi, dai 6 ai 13 anni, di una scuola estiva palermitana. Le attività  pensate per i nostri piccoli visitatori erano tante: assistere ad una presentazione sul sistema solare in 3d, giocare con laboratori Astrokids pensati per le loro diverse fasce d’età  e infine visitare il Museo della Specola, che custodisce gli strumenti storici dell’Osservatorio Astronomico di Palermo.

Luciana Ziino presenta l’attività  ai giovani visitatori

La presentazione del sistema solare e gli Astrokids sono stati curati e condotti da Luciana Ziino, astrofisica e volontaria del servizio civile nazionale, coadiuvata dal nostro collega Cosimo Rubino, mentre io ho fatto da guida del Museo al gruppo, con l’aiuto dei nostri colleghi Concetta Guzzardi e Christian Ruisi e dell’astrofisico Tiziano Zingales. Sono rimasta piacevolmente colpita dall’interesse e dalla curiosità  dei bambini verso il patrimonio storico dell’Osservatorio: osservando il cerchio di Ramsden con stupore e ammirazione hanno fatto tantissime domande sul suo funzionamento e sulla sua storia; nella sala Meridiana abbiamo mostrato loro un ologramma dei pianeti del sistema solare, che tanto li ha colpiti da chiederci il bis!

In visita al museo
Sperimentare con il sun spotter
Per rendere la visita più dinamica e istruttiva abbiamo inoltre preparato dei giochi dedicati al Sole e alle protuberanze solari, osservate dai pionieri dell’astrofisica Pietro Tacchini e Angelo Secchi proprio a Palermo con l’equatoriale di Merz. Raccontando delle prime applicazioni della spettroscopia all’astronomia gli abbiamo mostrato e fatto utilizzare un piccolo spettroscopio che li ha stregati! E infine, sulla splendida terrazza dell’Osservatorio, gli abbiamo fatto osservare il Sole con un sun spotter, parlando dell’attività  solare e dei suoi cicli. Quest’esperienza mi ha fatto capire più di altre il valore profondo del servizio civile e del nostro progetto, la partecipazione concreta all’educazione dei giovani verso la scienza in particolare e più in generale il ruolo che abbiamo nello stimolarli a conoscere e imparare il più possibile. Nessun feedback è più positivo dei sorrisi di questi bambini che imparano divertendosi e chissà  che in futuro qualcuno di loro non decida di diventare astrofisico!

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Giada Genua Avatar Giada Genua

Esperta di restauro e conservazione di libri antichi, come volontaria del Servizio Civile Nazionale si sta occupando della biblioteca storica e moderna dell'Osservatorio Astronomico di Palermo

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