Il 14 maggio di cinquant’anni fa, era il 1973, dalla rampa di lancio numero 39-A di Cape Canaveral fu mandato in orbita, non senza problemi, lo Skylab, la prima stazione spaziale americana. Tuttavia anche in questo caso, nella lunga competizione che vedeva gli Stati Uniti fronteggiarsi con il blocco sovietico per la supremazia spaziale, la NASA arrivava seconda. Infatti non solo i russi avevano lanciato il primo oggetto in orbita, lo Sputnik 1 nel 1957, e poi il 12 aprile 1961 il primo uomo nello spazio, il cosmonauta Jurij Gagarin, ma il 19 aprile 1971 avevano lanciato la prima vera stazione spaziale della storia, la Saljut 1.
La vita di questa prima stazione spaziale è stata travagliata: il 23 aprile 1971 la Soyuz 10 raggiunse la Saljut 1 ma l’equipaggio non riuscì ad entrare nella stazione. Il 6 giugno 1971 finalmente i cosmonauti dell’equipaggio della Soyuz 11 poterono entrare nella stazione rimanendo a bordo fino al 29 giugno. Purtroppo, durante la fase di rientro a terra il gruppo di astronauti perse la vita tragicamente a causa dei danni a una valvola riportati dalla Soyuz 11 durante la fase di sgancio dalla stazione. In totale la Saljut 1 venne usata solo per 123 giorni.
In questa fase pionieristica della storia delle stazioni spaziali anche lo Skylab ebbe una vita non proprio facile. Già dopo 63 secondi dal lancio furono evidenti i primi problemi: una copertura si era staccata e aveva distrutto un pannello solare nonchè uno scudo di protezione contro l’impatto di meteoriti. Fortunatamente gli equipaggi delle successive missioni Skylab 2 e Skylab 3 furono in grado di riparare questi danni. In totale i giorni passati da un equipaggio umano sulla stazione spaziale sono stati 171: 28 (Skylab 2), 59 (Skylab 3) e 84 (Skylab 4), fino all’8 febbraio 1974. Dopo anni di inattività , lo Skylab, percorrendo orbite sempre più basse, rientrò in atmosfera e concluse il suo destino l’11 luglio 1979 precipitando, dopo essersi spezzato in più pezzi, in una zona per fortuna disabitata, a Sud Est di Perth nell’Australia Occidentale.
La messa in orbita della International Space Station (ISS) nel 1998 chiude la fase di concorrenza fra quelle che allora erano le superpotenze del pianeta e avvia un periodo di collaborazione. La base spaziale internazionale è ancora operativa e, nonostante i molti problemi politici sulla Terra, continua i suoi programmi scientifici in uno spirito di collaborazione e amicizia fra gli scienziati di diverse nazionalità .
Concorrenza spaziale
… e poi scopri che sei arrivato solo secondo
Add Comment