Le stelle di neutroni e le pulsar (stelle di neutroni che emettono pulsazioni periodiche) sono ciò che resta di una stella dopo l’esplosione di una Supernova. Hanno una gravità così forte che un oggetto posto a 1 metro d’altezza cadrebbe con una velocità di milioni di chilometri orari. Possiedono una struttura molto differente da quella del Sole. Hanno una superficie molto calda, tra i centomila e il milione di gradi, a seconda della loro età. Hanno le dimensioni di una città (decina di chilometri) e sono così dense che un pezzo di materia di stella di neutroni grande come un pallone da calcio peserebbe circa 5 milioni di miliardi di chilogrammi, più o meno quanto il Monte Everest. Possiedono un campo magnetico molto intenso, in casi estremi fino a milioni di miliardi di volte più potente di quello terrestre. Le più lente inviano 1 impulso ogni qualche secondo invece le più veloci ne inviano centinaia, se non migliaia, al secondo.

La prima stella di neutroni è stata scoperta nel 1967(1)Era anche la prima pulsar, scoperta da Jocelyn Bell Burnell con un radiotelescopio durante la sua tesi di dottorato – ndr e fino a oggi abbiamo individuato circa 3.000 pulsar.
Ora parliamo della pulsar PSR J1748-2446ad che è la pulsar più veloce scoperta finora. Dista dalla Terra 18.000 anni luce, ha un diametro di meno di 32 chilometri e nel cielo si trova nella costellazione del Sagittario; ruota 716 volte al secondo a una velocità stratosferica di oltre 70.000 chilometri al secondo, ovvero 42.960 RPM (rivoluzioni per minuto).
Ora parliamo di un’altra stella di neutroni: si chiama Scorpius X-1 e si trova nel cielo nella costellazione dello Scorpione, a 9.000 anni luce dalla Terra. Questa stella di neutroni emette in raggi X una quantità di energia che può essere oltre 100 milioni di volte superiore a quella emessa dal Sole nei raggi X. Infatti Scorpius X-1 è la sorgente di raggi-X, a noi nota, più luminosa fuori dal Sistema Solare(2)In effetti Sco X-1 è stata la prima sorgente di raggi X scoperta al di fuori del Sistema Solare e fa parte delle ricerche che hanno portato al premio Nobel di uno dei padri dell’Astronomia X, Riccardo Giacconi – ndr.
Ho scelto le stelle di neutroni e le pulsar perché sono affascinato dai loro incredibili fatti e record.
La mia bibliografia:
- SUPERSPAZIO di Clive Gifford Editore Gribaudo
- LA GRANDE ENCICLOPEDIA DELL’ UNIVERSO Editore Gribaudo

Note
↑1 | Era anche la prima pulsar, scoperta da Jocelyn Bell Burnell con un radiotelescopio durante la sua tesi di dottorato – ndr |
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↑2 | In effetti Sco X-1 è stata la prima sorgente di raggi X scoperta al di fuori del Sistema Solare e fa parte delle ricerche che hanno portato al premio Nobel di uno dei padri dell’Astronomia X, Riccardo Giacconi – ndr |
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