Briciole Spaziali Stelle di neutroni

Briciole Spaziali: Lorenzo ci racconta “Stelle di neutroni e pulsar”

Lorenzo (9 anni, di Rieti) racconta stelle di neutroni e pulsari per la rubrica 'Briciole Spaziali'.

Le stelle di neutroni e le pulsar (stelle di neutroni che emettono pulsazioni periodiche) sono ciò che resta di una stella dopo l’esplosione di una Supernova. Hanno una gravità così forte che un oggetto posto a 1 metro d’altezza cadrebbe con una velocità di milioni di chilometri orari. Possiedono una struttura molto differente da quella del Sole. Hanno una superficie molto calda, tra i centomila e il milione di gradi, a seconda della loro età. Hanno le dimensioni di una città (decina di chilometri) e sono così dense che un pezzo di materia di stella di neutroni grande come un pallone da calcio peserebbe circa 5 milioni di miliardi di chilogrammi, più o meno quanto il Monte Everest. Possiedono un campo magnetico molto intenso, in casi estremi fino a milioni di miliardi di volte più potente di quello terrestre. Le più lente inviano 1 impulso ogni qualche secondo invece le più veloci ne inviano centinaia, se non migliaia, al secondo.

L'immagine mostra la nebulosa alimentata dal vento della pulsar delle Vele. E' un composito di dati ottici (Hubble Space Telescope), e X (Chandra e IXPE).
La pulsar delle Vele in raggi X Crediti: NASA/Chandra/HST/IXPE

La prima stella di neutroni è stata scoperta nel 1967(1)Era anche la prima pulsar, scoperta da Jocelyn Bell Burnell  con un radiotelescopio durante la sua tesi di dottorato – ndr e fino a oggi abbiamo individuato circa 3.000 pulsar.

Ora parliamo della pulsar PSR J1748-2446ad che è la pulsar più veloce scoperta finora. Dista dalla Terra 18.000 anni luce, ha un diametro di meno di 32 chilometri e nel cielo si trova nella costellazione del Sagittario; ruota 716 volte al secondo a una velocità stratosferica di oltre 70.000 chilometri al secondo, ovvero 42.960 RPM (rivoluzioni per minuto).

Ora parliamo di un’altra stella di neutroni: si chiama Scorpius X-1 e si trova nel cielo nella costellazione dello Scorpione, a 9.000 anni luce dalla Terra. Questa stella di neutroni emette in raggi X una quantità di energia che può essere oltre 100 milioni di volte superiore a quella emessa dal Sole nei raggi X. Infatti Scorpius X-1 è  la sorgente di raggi-X, a noi nota, più luminosa fuori dal Sistema Solare(2)In effetti Sco X-1 è stata la prima sorgente di raggi X scoperta al di fuori del Sistema Solare e fa parte delle ricerche che hanno portato al premio Nobel di uno dei padri dell’Astronomia X, Riccardo Giacconi – ndr.

Ho scelto le stelle di neutroni e le pulsar perché sono affascinato dai loro incredibili fatti e record.

La mia bibliografia:

  • SUPERSPAZIO di Clive Gifford Editore Gribaudo
  • LA GRANDE ENCICLOPEDIA DELL’ UNIVERSO  Editore Gribaudo
briciole_spaziali-bannerContributo per le Briciole Spaziali, rubrica vietata ai maggiori di 14 anni a cura di Anna Wolter, Adamantia Paizis, Mariachiara Falco, Maria Teresa Fulco e Martina Cardillo. L’iniziativa di questa rubrica nasce nell’ambito del Gruppo Storie dell’INAF.

Note

Note
1 Era anche la prima pulsar, scoperta da Jocelyn Bell Burnell  con un radiotelescopio durante la sua tesi di dottorato – ndr
2 In effetti Sco X-1 è stata la prima sorgente di raggi X scoperta al di fuori del Sistema Solare e fa parte delle ricerche che hanno portato al premio Nobel di uno dei padri dell’Astronomia X, Riccardo Giacconi – ndr

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