La dotazione per osservare il cielo di notte

No, di massima non bisogna acquistare nulla per osservare le nebulose con lo strumento che possiede. Ricordo però che le nebulose, come le galassie, sono oggetti celesti difficili da vedere con l’occhio all’oculare. La loro luce non è concentrata in un punto (che è il caso per le stelle) o un disco comunque piccolo (i pianeti), bensì diffusa e sparsa su una superficie relativamente vasta. Risultato, la vista umana riesce a cogliere pochi dettagli e con un certo sforzo. D’altronde, se le hanno chiamate “nebulose” è proprio perché hanno un’apparenza indefinita, senza contorni netti e con una debole consistenza…
Per osservarle, oltre allo strumento, serve anche avere un cielo terso, con il meteo ovviamente sereno, e buio, quindi lontano dalle luci delle città, come quello di Saint-Barthélemy in Valle d’Aosta, il primo e finora unico Starlight Stellar Park in Italia, riconosciuto anche dall’UNESCO. Insomma, sono richiesti un po’ di lavoro e tanta pazienza. La cosa importante è non lasciarsi scoraggiare e continuare a guardare il cielo, cosa che non siamo più abituati a fare; ed è un peccato perché ci può regalare sorprese e comunque è sempre… bello, che è una motivazione più che sufficiente!