le galassie più distanti che osserviamo con il James Webb Space Telescope corrispondono a una distanza di 32-33 miliardi di anni luce (corrispondenti a un redshift di circa 12-13). Inoltre è vero che l’orizzonte entro il quale posso vedere gli oggetti corrisponde a un raggio di 46.5 miliardi di anni luce.
Quello che trova su alcuni scritti non è corretto e parte dal seguente presupposto: se l’Universo è nato 13.8
miliardi di anni fa allora la distanza massima a cui posso vedere un oggetto corrisponde allo spazio percorso dalla luce in questo lasso di tempo. Questo sarebbe vero nel caso l’Universo fosse statico.
Sappiamo, però, che il Cosmo si espande per cui la luce emessa da una galassia nel passato (T anni fa) a una data distanza da noi arriva a noi dopo un tempo T. Durante il “volo” del raggio di luce, infatti, quella galassia si è allontanata a causa dell’espansione e la luce stessa nel suo percorso verso di noi vede il percorso stesso diventare maggiore. Quindi oggi la galassia non è più alla distanza data dalla formula
dove \(c\) è la velocità della luce.
Per una spiegazione più estesa consiglio i due video:
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