Astrografiche Cacciatori di comete

In viaggio verso la nube di Oort

Facciamo un viaggio nel Sistema Solare fino ai suoi bordi più estremi: la nube di Oort.

Aggiornato il 28 Novembre 2024

Per l’astrografica di questo mese compiremo un viaggio che dal Sistema Solare interno ci porterà  fino alla nube di Oort, una fascia di asteroidi e altro materiale che si trova ai confini più esterni del nostro sistema. Questa nube è ritenuta la zona dell’universo dove hanno origine le comete che attraversano periodicamente i nostri cieli. La sua esistenza, però, non è stata confermata da alcuna osservazione diretta: per quel che sappiamo del Sistema Solare, solo la sua esistenza ci permette di spiegare senza problemi la presenza delle comete in viaggio tra i nostri pianeti.
Questa idea venne proposta per la prima volta nel 1932 dall’astronomo estone Ernst à–pik, ma la formulazione attuale risale al 1950, proposta dall’olandese Jan Oort. Ed è proprio quest’ultimo che incontreremo nell’astrografica di oggi, insieme con il nostro ormai abituale Virgilio: Carl Sagan.

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Scritto da

Gianluigi Filippelli Gianluigi Filippelli

Ha conseguito laurea e dottorato in fisica presso l'Università  della Calabria. Tra i suoi interessi, la divulgazione della scienza (fisica e matematica), attraverso i due blog DropSea (in italiano) e Doc Madhattan (in inglese). Collabora da diversi anni al portale di critica fumettistica Lo Spazio Bianco, dove si occupa, tra gli altri argomenti, di fumetto disneyano, supereroistico e ovviamente scientifico. Last but not least, è wikipediano.

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