Per la scuola

La scienza del possibile: Calvino a scuola

Calvino nella progettazione di percorsi formativi per le scuole secondarie di II grado.

Si svolgerà a Riace Marina (RC), dal 24 al 27 luglio, la XXVIII Scuola Estiva di Astronomia dedicata alla progettazione di percorsi formativi per le scuole secondarie di II grado.
La Scuola, organizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) – Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione, con la Società Astronomica Italiana (SAIt), in sinergia con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, e in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), quest’anno sarà dedicata a Italo Calvino nel centenario della sua nascita ed avrà per tema La scienza del possibile: Calvino ed il superamento delle due culture.
La Scuola non vuole essere una celebrazione dello scrittore, bensì una sollecitazione rivolta al mondo della scuola per ripercorrere il suo lavoro, uno tra i più celebri tra quelli italiani del secondo Novecento, cogliendo solo alcuni dei riferimenti scientifici presenti nei suoi scritti, facendo tesoro di quanto affermato dall’autore:

Già l’atteggiamento scientifico e quello poetico coincidono: entrambi sono atteggiamenti insieme di ricerca e di progettazione, di scoperta e di invenzione. La via per rendere una la cultura del nostro tempo, altrimenti così divergente nei suoi discorsi specifici, è proprio in questo comune atteggiamento.
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Italo Calvino nel 1961. Da una foto di Johan Brun – via commons

Il tema trattato, in un confronto tra letterati e scienziati, ripropone dunque l’idea centrale dell’opera di Italo Calvino: una letteratura intesa come azione conoscitiva, capace di fare da ponte connettivo tra i vari saperi unificati sotto il comune modello del descrivere, di una “filosofia naturale” legata alla vita e all’esperienza in cui le teorie scientifiche sono una possibilità narrativa, preziose alleate per andare oltre la letteratura.
Per Calvino, gli anni ’60 sono l’inizio di una nuova Era a causa del travolgente sviluppo tecnologico e scientifico e quindi anche la letteratura, eco della società, deve sapere rinnovarsi. La preoccupazione sottesa è che nello sviluppo della cultura, la letteratura rimanga indietro e che solo la scienza divenga il sapere trainante.

La Scuola, della durata complessiva di 38 ore, è aperta, in presenza, a 27 docenti di scuola secondaria di secondo grado di discipline scientifiche ed umanistiche e a 4 dirigenti scolastici. È inserita sulla piattaforma S.O.F.I.A con l’Identificativo Iniziativa Formativa 83001 e Identificativo Edizione 122635.
È prevista la possibilità di seguire la Scuola in remoto registrandosi, per questa modalità, sulla piattaforma SOFIA con l’Identificativo Iniziativa Formativa 83473 e Identificativo Edizione 123210.
Al termine della Scuola è previsto il rilascio della Certificazione delle competenze acquisite.
La piattaforma SOFIA resterà aperta per le iscrizioni dal 23/05/2023 al 12/07/2023.
Le modalità complete per la partecipazione e il programma della Scuola sono riportati nel bando della XXVIII Scuola Estiva di Astronomia.

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Scritto da

Agatino Rifatto Agatino Rifatto

Astronomo Ricercatore presso l’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte dal 1990. Laureato in Astronomia presso Università degli Studi di Padova. Socio della Società Astronomica Italiana (SAIt) dal 1987 di cui è componente del Consiglio Direttivo dal 2014. Componente del Comitato Scientifico del Centro Internazionale Scrittori (CIS) Calabria. Docente a contratto di Astrofisica all’Università di Salerno dal 2002 al 2008. Correlatore di tesi di Laurea e di dottorato presso l’Università Federico II di Napoli e l’Università di Padova. Partecipazione a numerosi progetti scientifici, nazionali e internazionali. Responsabile e Direttore di corsi di formazione per docenti e di “Summer School” per studenti organizzati dalla SAIt. Attivamente impegnato nella didattica e nella divulgazione dell’astronomia (conferenze pubbliche, lezioni, articoli su quotidiani, presenza in programmi radio e televisivi locali e nazionali, partecipazione al programma “Explora – La TV delle Scienze – Rai Educational).

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