Aggiornato il 21 Luglio 2021
Procedono i lavori delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, malgrado le innumerevoli difficoltà di questo periodo e gli inevitabili rallentamenti.
È stata rinviata al 24 e 25 marzo (24 marzo per i J1 e 25 per J2 + S) la Gara Interregionale, inizialmente prevista per il 23, 24 e 25 febbraio. Questa decisione è stata presa dal Comitato organizzatore per evitare di aggiungere difficoltà organizzative a quelle che molte scuole stanno affrontando per il rientro in aula dei primi giorni di febbraio. A causa di questo slittamento, anche la finale nazionale subirà probabilmente dei ritardi rispetto a quanto previsto dal bando. Ulteriori informazioni su tempi e modalità delle gare verranno pubblicizzati sul sito ufficiale delle Olimpiadi e su EduINAF.
Per quanto riguarda la preparazione dei partecipanti, si potrebbe dire che non tutti i mali vengono per nuocere. La difficoltà legata all’organizzazione di attività in presenza ha infatti dato vita in questi ultimi mesi a una serie di iniziative per sfruttare le nuove tecnologie come strumenti e opportunità di apprendimento. L’INAF, in collaborazione con la SAIt, ha infatti organizzato un corso di preparazione alle Olimpiadi tutto online, riservato agli studenti che potranno partecipare alla Gara Interregionale. I 696 ammessi (selezionati tra oltre 5000 iscritti alla preselezione) hanno avuto accesso alle lezioni online organizzate da un team di 25 tutor, ricercatori e ricercatrici INAF sparsi in tutta Italia. I materiali sviluppati e utilizzati nell’ambito del corso vengono inoltre resi pubblici in questa pagina, per tutti i futuri aspiranti Olimpionici, ma anche per i docenti in cerca di strumenti di sostegno alle attività scolastiche.
E non finisce qui. Per la preparazione alle prossime gare, gli studenti potranno anche utilizzare un corso su piattaforma Moodle, in cui, oltre alla teoria, sono raccolti moltissimi esercizi e quiz delle passate edizioni, in un formato modulare, che permette l’esecuzione passo passo, con controllo immediato sui propri errori e suggerimenti per aggiustare il tiro, dove necessario.
Racconta Stefania Varano, tra i promotori dell’iniziativa: con questo strumento speriamo di dare la possibilità a tutti, in qualunque luogo d’Italia e indipendentemente dalla disponibilità di corsi organizzati presso le sedi INAF e Sait, di prepararsi in modo più efficace e completo possibile alle Gare delle Olimpiadi.
Il progetto del Moodle per le Olimpiadi è nato diversi anni fa da un’idea di Stefano Sandrelli e dal lavoro di Gianluigi Filippelli, successivamente riprogettato da Stefania Varano e messo in opera da Rachele Toniolo, con il supporto e la revisione di tutti i referenti regionali delle Olimpiadi.
La parte più divertente del nostro lavoro è stata la scelta degli indizi racconta Rachele Toniolo, a proposito dell’esperienza di sviluppo del corso Moodle. In un’esperienza di autoapprendimento come questa, è necessario guidare lo studente facendogli capire cosa sta sbagliando, ma senza dirlo apertamente, con messaggi anche divertenti che invitano a riflettere su quello che si sta facendo.
E allora, in attesa di ulteriori notizie sulla gara, buon lavoro a tutti gli studenti e buone Olimpiadi Italiane di Astronomia!
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