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In 40mila in gita al TNG

Il 22 e 23 ottobre si è svolto il Cody Trip alle Canarie, un viaggio virtuale che ha portato migliaia di studenti a osservare le stelle grazie al Telescopio Nazionale Galileo

Aggiornato il 28 Novembre 2024

Codytrip Canarie Costellazione Codytrip
Osservare l’universo con gli strumenti del TNG. Foto di Fabrizio Villa

Il 22 e 23 ottobre, CodyTrip, l’innovativo format di gite scolastiche online creato da Alessandro Bogliolo dell’Università  di Urbino, è “sbarcato” sull’Isola delle Stelle, La Palma. Più di 40mila persone hanno partecipato dall’Italia al viaggio virtuale sull’isola vulcanica, famosa per ospitare i più grandi telescopi ottici del mondo. Il 22 ottobre, durante la diretta, gli studenti hanno approfondito le meraviglie dell’astrofisica e partecipato a esperimenti interattivi dalla cupola del Telescopio Nazionale Galileo (TNG). Con l’aiuto dello staff del TNG, i partecipanti hanno scoperto la configurazione ottica e i movimenti del telescopio e hanno assistito all’apertura della cupola.
Attraverso un’attività  di coding, hanno imparato a conoscere le immagini a tre colori (tricromie) e le coordinate celesti, e si sono cimentati in numerose domande poste dal team del CodyTrip, Alessandro Bogliolo e Adele Pretelli, insieme ai membri dello staff dell’INAF e del TNG Maura Sandri, Fabrizio Villa e Gloria Andreuzzi. Il tutto è stato reso possibile da Active Viewer, uno strumento sviluppato da DIGIT che permette al pubblico di interagire in diretta con le guide e, in questo caso, gli astronomi.

Codytrip Canarie Bogliolo Martina Tremenda
Alessandro Bogliolo legge le avventure di Martina Tremenda. Foto di Fabrizio Villa

Al termine della giornata, dopo aver “visitato” la parte bassa dell’isola, gli studenti e le loro famiglie sono stati accolti da un bellissimo tramonto visto dalla cupola del TNG. Dopo il tramonto, come lettura della buonanotte, Bogliolo ha letto un capitolo del libro Astrokids: Avventure e Scoperte nello Spazio (Scienza Express 2014, L. Daricello e S. Sandrelli). Dopo aver letto le avventure di Martina Tremenda al Roque de Los Muchachos, il pubblico, insieme al gruppo CodyTrip e allo staff del TNG, ha partecipato a due ore di osservazioni utilizzando DOLORES (Device Optimized for LOw RESolution) in modalità  imaging. Insieme hanno osservato diversi oggetti celesti, tra cui la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS, la nebulosa planetaria M27, il Quintetto di Stephan, la Nebulosa Bolla e la Galassia Fuoco d’Artificio (NGC6946).
Infine, hanno puntato il telescopio verso una regione del cielo di cui hanno scelto le coordinate in modo interattivo, sempre usando Active Viewer. Dopo qualche minuto di attesa, l’immagine del cielo centrata sulle coordinate scelte dai partecipanti è diventata visibile. A un primo sguardo è sembrato un normale campo di stelle ma poi, con grande sorpresa, hanno identificato un asterismo a forma di “C”: chiaramente, la costellazione CodyTrip!

Alla “gita” si sono iscritte 772 classi di primaria e secondaria e 788 partecipanti individuali da 586 città , per un totale di 17.038 bambine, bambini, ragazze e ragazzi, che hanno preso parte insieme a insegnanti e familiari. Nel corso delle due giornate hanno partecipato un totale di 41.962 persone, collegate da 2.158 dispositivi diversi. Sono state svolte attività  online per 657 minuti di diretta dalle 9 del mattino fino alle 22:30 del primo giorno e poi dalle 9:00 alle 13:30 del secondo giorno.
Il CodyTrip a La Palma è stato organizzato da Alessandro Bogliolo, DIGIT srl, Giunti Scuola e INAF, con la collaborazione della Fundación Galileo Galilei.

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