Scatta la XXI edizione di M'illumino di meno, per invitare le persone a una piccola azione di risparmio energetico.
Il 16 febbraio torna l’edizione annuale di M’illumino di Meno, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, ideata nel 2005 da Rai Radio2 con la trasmissione Caterpillar. Questa giornata, arrivata alla XXI edizione, promuove la cultura della sostenibilità ambientale e il risparmio delle risorse.
L’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) partecipa con alcune iniziative sparse sul territorio nazionale:
- La sede di Roma organizza, in collaborazione con il Comune di Monte Porzio Catone, una serata osservativa speciale. Dalle 20 alle 22 le strade circostanti l’Osservatorio spegneranno le loro luci artificiali e i visitatori potranno ammirare gli oggetti celesti con un cielo un po’ più buio del solito.
- Nella sede del Telescopio Nazionale Galileo (TNG) a La Palma, gli studenti potranno partecipare a 3 lezioni scolastiche dove verrà affrontato il tema del problema dell’inquinamento luminoso e l’importanza di avere una legge che protegga il cielo notturno.
- Nelle notti tra venerdì 14 e lunedì 17 la sede INAF di Teramo spegnerà le proprie luci e ogni ricercatore i propri dispositivi elettronici (pc, stampanti, ecc ecc.), lasciando in funzione solo i servizi esclusivamente necessari e delicati. L’iniziativa “Partiamo da noi” si prefigge lo scopo di dare il “buon esempio” alla cittadinanza, invitando tutti, via utilizzo dei social e mezzi di comunicazione, a un comportamento simile. Infine, cosa importante, il “risparmio” effettivo sarà monitorato dai tecnici in modo da dare anche una quantificazione in termini economici.
- La sede INAF di Torino, infine, organizza per il 15 febbraio uno spettacolo di planetario e per il 16 febbraio un incontro con i ricercatori dell’INAF e dell’Università di Torino.
Anche i colleghi dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) organizzano diverse attività in collaborazione con l’Associazione dei Planetari Italiani (PLANit). Qui tutte le iniziative.
Per i dettagli dei singoli eventi, vistare la scheda completa qui su EduINAF
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