Frammenti di cielo: il fumetto INAF alla scoperta dei sassi spaziali

Aggiornato il 28 Novembre 2024

1 gennaio 2020: un bolide solca il cielo del Comune di Cavezzo, in provincia di Modena. Tre giorni dopo, la cagnolina Pimpa viene attratta dallo strano odore di un sasso nero trovato lungo il percorso: una meteorite.
4 novembre 2023: la storia di Pimpa e del sasso spaziale di Cavezzo debutta al Comics & Science di Lucca grazie a “Frammenti di cielo", il primo fumetto edito da INAF.
Il fumetto è pensato per le bambine e i bambini dai 9 anni in su, ma preferisce non avere confini. Si snoda su 26 pagine di illustrazioni ed è arricchito da approfondimenti e curiosità , sollecitando tra i lettori l’adesione a PRISMA (Prima Rete italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera), un progetto aperto al contributo di tutti.
Siete incuriositi? Guardate il trailer e la scheda del fumetto che potete scaricare gratuitamente.

Quello di Pimpa è un caso molto raro di ritrovamento di una meteorite (da umani e non) con identificazione dell’asteroide progenitore: uno tra appena una quarantina al mondo e il primo in Italia. Non sorprende che il gruppo di lavoro dell’Unione Astronomica Nazionale che decide i nomi dei corpi minori del Sistema Solare abbia accettato di onorare Pimpa e il suo amico di camminate Davide Gaddi chiamando due asteroidi con il loro nome (per i curiosi, rispettivamente l’asteroide 2002 NF₆ e il 2002 NN₆).
Sembra una storia inventata ma è accaduta davvero. Tutto è iniziato durante una passeggiata, quando, annusando qua e là , Pimpa ha scovato un frammento di quella che ora è nota come la meteorite di Cavezzo, la prima recuperata dalla rete PRISMA, un progetto ideato e diretto dagli astronomi professionisti dell’INAF, aperto alla partecipazione di tutti, umani e non. Poco dopo è stato Davide stesso a trovare un secondo frammento.

Pimpa e il suo fiuto non potevano passare inosservati al Gruppo Storie dell’INAF, perennemente a caccia di narrazioni nelle pieghe del Cosmo. E così è nato un racconto a fumetti che ha beneficiato della migliore sceneggiatura in natura – la realtà  – mescolata con elementi di fantasia, a partire dalla protagonista umana, la piccola Aurora, che suo malgrado vola nello Spazio con la cagnetta Pimpa a seguito.
Una storia a fumetti non ha però vita senza la maestria di una mano capace di darle un volto: illustrazioni, impaginazione e grafica sono state realizzate da Matitaelettrica, nome d’arte di Francesca Poppi, versatile artista con cui l’INAF ha già  avuto il piacere di collaborare in precedenza. Francesca Poppi ha subito colto lo spirito della storia, del progetto e soprattutto dei protagonisti, dando loro vita in un fumetto leggero e dinamico, sviluppato nei colori del cielo e del Sole.

Buon viaggio a tutte e tutti, dunque, con Aurora e Pimpa, alla scoperta dei sassi spaziali, i preziosi fossili del nostro Sistema Solare.