Aggiornato il 16 Maggio 2022
Un congresso internazionale online aperto agli insegnanti di tutto il mondo, ai comunicatori della scienza, agli animatori di planetario e museo, ai ricercatori che si occupano di divulgazione e didattica. Dal 12 al 15 ottobre, va in scena online lo Shaw-IAU Workshop on Astronomy for Education, il terzo workshop promosso da IAU e Shaw Prize Foundation, ma il primo a essere aperto a chiunque desideri. Il tema generale è dichiarato fin dal titolo: l’utilizzo dell’astronomia come strumento chiave per facilitare l’apprendimento, l’acquisizione di conoscenze, di valori, di abitudini, di pensiero critico. In altri termini, di molti di quegli elementi che dovrebbero far parte delle competenze base di un cittadino di una comunità , equa, libera, democratica e creativa. Gli interventi si possono seguire gratuitamente, basta iscriversi alla piattaforma dedicata e trovare qualche ora per seguire l’argomento che interessa. Anche se la lingua ufficiale è l’inglese, ciascun intervento è sottotitolato parola per parola.
Ce n’è per tutti i gusti: dalla valutazione ai metodi di apprendimento, dalla collaborazione internazionale all’astronomia a occhio nudo o a quella con i dati raccolti da strumenti professionali, a terra o nello spazio. E ancora dalla citizen science alle attività con materiali di basso costo, alle competizioni fra studenti, ai temi caldi dell’equità nell’accesso alle professioni o all’istruzione. Si contano ben 17 sessioni, ciascuna della durata di 90 minuti, dedicate ad argomenti diversi, che saranno ripetute due volte per tener conto dei diversi fusi orari. Ogni sessione, oltre agli interventi selezionati fra le centinaia di proposte ricevute, presenta anche alcuni nomi di spicco nel settore specifico. E, al termine degli interventi ci sarà tempo per una tavola rotonda per porre alcune domande a chi è intervenuto. Nello spazio virtuale denominato “posterâ€, ogni sessione ospita numerosi altri interventi di 3 minuti, che completano il panorama dell’offerta.
Il workshop fa parte delle attività annuali dell’Unione Astronomica Internazionale (IAU), coordinate dall’Office of Astronomy for Education, che ha i suoi quartieri generali presso la Haus der Astronomie di Heidelberg, con la collaborazione dell’Italia, che ospita dal marzo scorso il Centro Italiano dell’Office of Astronomy for Education (Centro OAE Italia), il primo Centro di supporto della rete IAU dedicata all’education. Finanziato da INAF e sostenuto da una rete a cui partecipano anche SAIt e Università di Tor Vergata, il Centro OAE Italia si occupa principalmente di education nella scuola primaria in tutti i paesi aderenti all’IAU e delle scuole di ogni ordine e grado nell’area del Mediterraneo. L’Italia è stata anche il primo paese a ospitare un’edizione nazionale indipendente della rivista astroEDU, che raccoglie le migliori attività didattiche a tema astronomico pubblicate dopo un’attenta revisione tra pari.
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