Il mosaico si compone di quattro fotografie del pianeta Venere, riprese rispettivamente da aprile a fine luglio, nel quale è ben visibile la fase del corpo celeste progressivamente calante, da gibbosa a sinistra a falce verso destra, oltre che le sue dimensioni apparenti che aumentano visibilmente mentre il pianeta si avvicinava alla Terra. La foto è stata realizzata con un Newton 10″ e una camera planetaria, nel visibile, elaborate tramite app quali Autostakkert o Registax.
Nota storica: Le fasi di Venere sono un particolare fenomeno osservato per la prima volta da Galileo Galilei nel 1610. Dalla constatazione che tali fasi erano molto simili a quelle lunari, l’astronomo concluse che Venere non poteva muoversi lungo gli epicicli previsti dal sistema Tolemaico, ma lungo un’orbita intorno al Sole, come previsto nel sistema eliocentrico.
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