Aggiornato il 28 Novembre 2024
L’Osservatorio Astronomico “Giuseppe Salvatore Vaiana” di Palermo sin dalla fine del ‘700 si è occupato di Meteorologia. Attualmente sono presenti in Osservatorio diverse stazioni analogiche e una stazione meteorologica digitale di ultima generazione.
Essendo appassionato ed esperto di meteorologia, fin dall’inizio della mia esperienza come Volontario del Servizio Civile Nazionale mi sono stati affidati alcuni compiti legati alle stazioni analogiche, come compilare il bollettino con i dati giornalieri indicando la temperatura minima, massima e al momento del rilievo, la pressione, l’umidità , l’accumulo e lo stato del mare e del cielo.
Inoltre all’inizio di ogni settimana bisogna sostituire gli strisci di queste stazioni con dei nuovi e mandare alcuni di questi al Genio Civile Nazionale che come detto ne conserva i dati.
Per quanto riguarda la stazione digitale, mi sto occupando della risoluzione di alcuni problemi tecnici al fine di sfruttare i grafici da essa ottenuti, insieme ad alcuni strisci significativi delle stazioni analogiche, per compilare un bollettino meteorologico completo correlato di previsioni (fatte interpretando i grafici dei maggiori centri di calcolo Mondiali) a scadenza settimanale.
Le stazioni analogiche sono dotate di sensori come il barotermoigrometro, che serve a rilevare temperatura e umidità relativa; il pluviometro, per misurare la quantità di precipitazione in mm (pioggia, grandine, neve) caduta al suolo; l’anemometro, per rilevare la direzione e la velocità del vento e un termometro. La stazione digitale è composta da un acquisitore e datalogger, un piranometro per monitorare l’intensità dei raggi UV, un anemometro, un pluviometro, un termoigrometro e un barometro.
Questi dati vengono mensilmente inviati al Genio Civile Nazionale e utilizzati da esso come riferimento per effettuare bilanci pluviometrici sul bacino idrografico di Palermo. Inoltre essi vanno a completare un database meteo dell’Osservatorio che va avanti dalla sua nascita ad oggi, con sole pochissime finestre temporali vacanti.
Nel sito dell’Osservatorio Astronomico si possono trovare i dati della stazione digitale aggiornati minuto per minuto e i relativi grafici che mostrano come essi variano col passare dei mesi e dell’anno. Questo monitoraggio ci è utile, confrontando i dati tra le diverse stagioni, anche per comprendere come sia variato il clima negli ultimi anni.
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