Non vedo l’ora di tornare in classe per vedere brillare negli occhi dei miei studenti tutte le stelle che oggi brillano nei miei e in quelli dei miei colleghi. Questo, il bellissimo saluto di una dei 20 insegnanti che hanno partecipato dal 3 all’8 novembre 2024 alla prima edizione del corso Italian Teacher Programme@Canary Islands, che si è tenuto a La Palma, nelle Canarie. Un corso di formazione patrocinato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dalla Fundación Galileo Galilei (FGG-INAF), in collaborazione con ITP CERN.
Il corso ha visto la partecipazione di numerosi ricercatori dell’INAF, tra cui esperti di didattica che fanno parte dell’OAE Center Italy e si candida per diventare uno degli appuntamenti annuali proposti dall’INAF per la formazione degli insegnanti. Adriano Fontana, INAF, coordinatore scientifico del corso, descrive così l’esperienza:
La collaborazione con ITP Cern ha permesso di riprendere alcuni degli aspetti vincenti ottimizzati nei corsi che il CERN organizza dal 2012. Ci racconta Antonella Del Rosso, responsabile dell’Italian Teacher Programmes del CERN:
Tanti gli argomenti scientifici di questa prima edizione, molti dei quali legati alle ultime scoperte della ricerca attuale: dalla vita delle stelle, alla rilevazione degli esopianeti, fino ad arrivare ai buchi neri e alla relatività. Senza dimenticare di approfondire argomenti più tecnologici come il funzionamento dei telescopi, delle missioni spaziali e delle altre scoperte che permettono oggi l’avanzamento dello studio dell’Universo. Il tutto reso in modo concreto e quanto mai affascinante grazie alla possibilità di visitare sul campo una delle più importanti strutture dell’INAF, situata per l’appunto sul territorio dell’Isola di La Palma.
Adriano Ghedina, Direttore della FGG (Fundacion Galileo Galilei) racconta a proposito:
Altro aspetto fondamentale del corso è stata l’attenzione a come i partecipanti potranno riproporre nelle loro classi gli argomenti affrontati, con laboratori didattici, momenti di codesign e l’introduzione dell’approccio IBL (Inquiry Based Learning) all’apprendimento. Questi aspetti del corso sono stati coordinati e curati da OAE Center Italy e da EduINAF e stanno dando vita a progetti collaborativi che porteranno alla pubblicazione di schede didattiche su EduINAF e astroEDU.
Tra le attività proposte: un laboratorio su come realizzare in classe una simulazione del transito di un esopianeta, un’attività sulla misura della massa del buco nero al centro della galassia tramite l’analisi di immagini astronomiche e la simulazione di una vera e propria attività di ricerca, ma anche l’introduzione e l’uso in classe di attività didattiche, giochi e altre proposte prese da EduINAF, Play INAF e altre fonti accreditate.
A tal proposito racconta Stefano Sandrelli, manager dell’Office of Astronomy for Education Center Italy della IAU:
Provenienti da scuole superiori di tutta Italia, i partecipanti a questa prima edizione avevano tutti un’esperienza pregressa in almeno un corso del CERN e sono stati selezionati a partire da numerose candidature per formare un parterre di docenti il più inclusivo e variegato possibile, dal punto di vista del background ma anche dell’approccio alla professione.
Dai loro commenti finali emerge una visione entusiasta, costruttiva, originale e piena di proposte per il futuro: Dopo aver conosciuto colleghi di alto livello, si instaurano collaborazioni, si coltivano idee. Si impara gli uni dagli altri. La creazione di una rete di docenti motivati e desiderosi di collaborare rappresenta un valore aggiunto di questa iniziativa, che ci fornisce energia, stimoli e strumenti per il lavoro quotidiano, una volta tornati nelle nostre scuole.
Ma anche: Il contatto giornaliero con i ricercatori mi ha permesso di raccontare ai ragazzi come fare scienza non voglia dire non essere anche scrittore, musicista, fumettista ecc. I ragazzi hanno bisogno di capire quanto sia bello e arricchente farsi domande e cercare risposte e che questa è un’ottima strada per una vita piena e avventurosa.
Responsabile scientifico del corso: Adriano Fontana (INAF)
Organizzatori e formatori (in ordine alfabetico): Angelo Adamo (INAF); Gloria Andreuzzi (INAF); Costanza Argiroffi (INAF); Caterina Boccato (INAF); Giacomo Bonnoli (INAF); Antonella Del Rosso (CERN); Adriano Ghedina (TNG – INAF); Livia Giacomini (INAF); Nicola Menci (INAF); Tullia Sbarrato (INAF); Stefano Sandrelli (INAF).
Add Comment