Aggiornato il 18 Giugno 2021
Quali professioni sono necessarie in un centro di ricerca di astrofisica? Quali percorsi di studio bisogna seguire? Con quali motivazioni e obiettivi?
PEOPLE of BRERA nasce nel corso del progetto di alternanza scuola-lavoro “la comunicazione della scienza sul web”, con lo scopo di dare una risposta a queste domande per i ragazzi che devono decidere se intraprendere un percorso di studi in ambito STEM. È un percorso di confronto generazionale in cui un gruppo di studenti di IV superiore hanno intervistato le persone che lavorano all’interno dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera. Le interviste sono state registrate, trascritte e rielaborate sotto forma di brevi testi pensati per i social media (Facebook e Instagram) e correlate da fotografie che contestualizzano il testo al luogo di lavoro. Sono brevi spaccati di vita quotidiana e privata che ci permettono di scoprire il dietro le quinte di un centro di ricerca.
CLAUDIA
“La fisica era un po’ il mio punto debole. Mentre la matematica mi risultava facile, la fisica la dovevo studiare molto. Per questo, forse, mi è venuto il pallino dell’astrofisica e mi sono iscritta alla facoltà di fisica. Ho iniziato a Roma, poi questo lavoro mi ha portata a Cambridge e Zurigo. Ora sono a Brera, poi vedremo. Sto osservando con il telescopio ALMA il gas freddo emesso dalle galassie. Ne studio la densità, la massa, la distribuzione, l’origine, i meccanismi che ne controllano la proprietà. Su questo sto scrivendo un articolo. Ho scoperto un vento talmente potente che spazza fuori il gas dalla galassia”.
SILVIA
“Quando ero piccola volevo fare l’astronauta. Poi ho scoperto di essere troppo bassa e che avrei dovuto fare la carriera militare. Perciò ho deciso di buttarmi su qualcosa che riguardi sempre il cielo rimanendo con i piedi per terra. Quindi, dato che la mia carriera da astronauta era già conclusa, ho deciso di studiare astrofisica. Qui all’Osservatorio Astronomico di Brera sono una dottoranda che studia i quasar ad alto redshift, quelle galassie lontane con al centro un buco nero.”
Queste storie sono scaturite dalla curiosità di:
Nicolo Gobbo, Giorgio Garofalo, Alberto Vaglietti e Lorenzo Monti (IIS Ettore Majorana – Cesano Maderno)
Aurora Ruggeri e Tommaso Gavioli (LS G. Marconi – Milano)
Francesca Bevilacqua e Thuy Lan Ritondale (IIS B. Russell – Milano)
Giulia Galvan e Kirolos Sharoubim (IIS Cremona LS Zappa – Milano)
Martina Zucchelli e Gabriele Losi (IIS Cremona LS Vittorio Veneto – Milano)
Boris Kiossev e Mario Ismaili (IIS Curie SRaffa)
Yakoub Benchaib (Istituto Tecnico Industriale G. FELTRINELLI – Milano)
Lorenzo Ravizzoni (IIS Bachelet – Abbiategrasso)
Il progetto è stato ideato e realizzato da Laura Barbalini (INAF-Osservatorio Astronomico di Brera) con la collaborazione di Mario Carpino (INAF-Osservatorio Astronomico di Brera) e si ispira alla famosa pagina Facebook “Humans of New York“. Si ringraziano tutti i ricercatori, dottorandi e dipendenti dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera che lo hanno reso possibile.
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