Sorvegliati Spaziali è un progetto di divulgazione dell’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) dedicato alla Difesa Planetaria, ossia a quegli oggetti celesti e attività spaziali che possono avere effetti negativi sull’ambiente terrestre, come asteroidi e comete che effettuano passaggi ravvicinati alla Terra, rifiuti spaziali, meteorologia spaziale, meteore e meteoriti, e delle misure di prevenzione e mitigazione.
Con Difesa Planetaria si intende lo studio di tutti gli eventi celesti che potrebbero avere effetti non graditi sulla Terra, quali impatti di asteroidi e comete, eventi di meteorologia spaziale e legati al traffico spaziale nelle orbite terrestri e a eventuali rientri a Terra, per comprenderli e valutare le necessarie misure di prevenzione o mitigazione.
Obiettivi
L’applicazione Sorvegliati Spaziali vuole introdurre i temi della difesa planetaria, con esperienze di realtà aumentata (AR – Augmented Reality) e schede di approfondimento.
La app è disponibile nella lingua italiana e inglese.
Materiali
L’app Sorvegliati Spaziali è gratuita e scaricabile dai principali store (Apple Store e Google Play) e tutte le attività sono fruibili da dispositivi mobili (smartphone e tablet) compatibili con la realtà aumentata. Essa permette di visualizzare quattro esperienze interattive in AR, ognuna contenente una simulazione in computer grafica 3D ispirata a un ambito della Difesa Planetaria.
L’applicazione funziona da sola oppure insieme alla brochure di INAF Sorvegliati Spaziali. In questa attività scopriremo come attivare l’esperienza con e senza la brochure.
Informazioni preliminari
La Realtà Aumentata consente di aggiungere oggetti al mondo reale dando vita a un ambiente “aumentato”, in cui realtà e oggetti virtuali coesistono senza necessità di una totale immersione.
Descrizione completa
All’apertura dell’app, compare il logo animato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, i crediti dei software utilizzati per lo sviluppo, e gli avvertimenti e raccomandazioni per l’uso della Realtà Aumentata (in inglese e in italiano), in particolare per i minori.
La sequenza di introduzione mostra un’illustrazione animata del globo terrestre in rotazione dietro al quale compare un scia di elementi in orbita, suggestivi di oggetti astronomici le stelle della Via Lattea, i rifiuti spaziali in orbita terrestre, ma anche la Fascia Principale degli asteroidi.
Dopo la sequenza di apertura, un menù permette di scegliere tra IL PROGETTO ed ESPLORA IN AR. Nella stessa schermata è possibile scegliere se utilizzare l’app in italiano (IT, scelta di default) o inglese (EN).
Scegliendo IL PROGETTO, si apre una nuova schermata che descrive il progetto INAF Sorvegliati Spaziali e rimanda al sito web del progetto stesso, costantemente aggiornato con notizie e informazioni. Nella stessa schermata sono presenti quattro icone colorate, relative ai diversi ambiti della Difesa Planetaria, cliccando sulle quali è possibile leggerne una breve spiegazione.
Premendo il tasto TORNA INDIETRO (freccia verso sinistra), si torna al menù precedente in tutte le esperienze dell’app.
Scegliendo, invece, ESPLORA IN AR, compaiono due tasti: CON BROCHURE e SENZA BROCHURE. Essi permettono di scegliere se utilizzare l’app Sorvegliati Spaziali insieme alla brochure o da sola.
Senza Brochure
Se si utilizza di utilizzare l’app senza brochure apparirà una schermata con quattro pulsanti colorati relativi ai diversi ambiti della Difesa Planetaria: COMETE E ASTEROIDI NEO, RIFIUTI SPAZIALI, METEOROLOGIA SPAZIALE, METEORE E METEORITI. Cliccando su ciascun pulsante è possibile accedere alle simulazioni pertinenti ai quattro ambiti.
Comete e asteroidi NEO
L’esperienza visualizza un cielo azzurro cosparso di nuvole bianche sovrapposto all’ambiente reale. Una freccia triangolare con la parola ASTEROIDE indica la direzione in cui muovere il dispositivo per osservare il fenomeno.
In un lampo di luce compare un oggetto roccioso che attraversa il cielo lasciando dietro di sé una scia luminosa. L’oggetto inizia a brillare di una luce rossastra, fino a quando esplode in un bagliore, accompagnato dal suono di una esplosione. Quando i riflessi del bagliore si affievoliscono, sullo schermo compare l’istruzione CERCA LE METEORITI A TERRA. Orientando il dispositivo verso il basso, sarà possibile cercare sul pavimento le meteoriti disperse do’esplosione.
Cliccando sul tasto INFORMAZIONI (i minuscola) in alto a destra, si apre una schermata nella quale è possibile leggere diverse risposte alle domande riguardanti comete e asteroidi NEO (Near Earth Objects).
Rifiuti spaziali
Questa esperienza, permette di visualizzare una simulazione tridimensionale del globo terrestre sovrapposto all’ambiente reale – se il globo terrestre non fosse visibile, una freccia triangolare indica la direzione in cui muovere il dispositivo per visualizzarlo.
Intorno alla Terra si osserva un grande numero di oggetti di colore rosso (rifiuti) e verde (satelliti) che si muovono rapidamente su varie orbite e a diverse quote.
Utilizzando due dita sullo schermo è possibile ingrandire (avvicinare) oppure rimpicciolire (allontanare) la simulazione. Sullo schermo appaiono due pulsanti: RIFIUTI e SATELLITI. Cliccando sul pulsante SATELLITI è possibile visualizzare intorno alla Terra solo gli oggetti ancora attivi, mentre cliccando sul pulsante RIFIUTI è possibile intorno alla Terra appariranno solo gli oggetti inattivi. Cliccando sul tasto INFORMAZIONI (i minuscola) in alto a destra, si apre una schermata nella quale è possibile leggere diverse risposte alle domande riguardanti i rifiuti spaziali.
Meteorologia spaziale
Con questa esperienza, si osserva l’aurora polare. Sollevando il dispositivo verso l’alto, appariranno una serie di drappeggi colorati verdi e rossi in movimento sovrapposti all’ambiente reale. Una freccia triangolare indica la direzione in cui muovere il dispositivo per osservare nella maniera migliore il fenomeno.
È inoltre possibile ascoltare il “suono” emesso dall’aurora, grazie alla sonificazione delle onde radio emesse dal fenomeno che, essendo onde elettromagnetiche e non sonore, non possono essere ascoltate. Cliccando sul tasto INFORMAZIONI (i minuscola) in alto a destra, si apre una schermata nella quale è possibile leggere diverse risposte alle domande riguardanti le aurore polari.
Meteore e meteoriti
Scegliendo la quarta esperienza, si osservano alcuni sciami meteorici. Sollevando il dispositivo verso l’alto, l’app mostra al di sopra dell’utilizzatore un cielo notturno costellato di stelle sovrapposto all’ambiente reale. Tre frecce triangolari con le indicazioni LEO, AQUARIUS, e PERSEUS mostrano le direzioni in cui muovere il dispositivo per osservare le relative costellazioni.
Centrando lo schermo sulla forma delle costellazioni identificate, è possibile osservare le scie delle meteore che sembrano diramarsi da un punto detto radiante, all’interno della costellazione. I colori e la luminosità di ogni scia riproducono quelli effettivamente osservati in studi statistici di sciami di meteore.
Cliccando sul tasto INFORMAZIONI (i minuscola) in alto a destra, si apre una schermata nella quale è possibile leggere diverse risposte alle domande riguardanti gli sciami meteorici.
Con Brochure
Utilizzando l’app con la brochure si attiva la telecamera posteriore del dispositivo e compare l’indicazione CERCA QUESTO SIMBOLO ALL’INTERNO DELLA BROCHURE.
Trovato e inquadrato il simbolo, si attivano le animazioni grafiche della brochure: il globo terrestre, la cometa, i rifiuti spaziali, le aurore polari e la meteora.
Da questo punto in poi è possibile procedere come nelle esperienze già descritte alla sezione senza la brochure.
Per approfondire
- INAF Sorvegliati Spaziali
- Quando il cielo cadde sopra Chelyabinsk (ispirazione per l’esperienza Comete e asteroidi NEO)
- Facciamo i conti con l’impatto di asteroidi e comete (arrivo di asteroide roccioso, metallico e cometa: conseguenze)
- Biliardo spaziale: da dove arrivano asteroidi e comete
- Sorvegliati spaziali: rifiuti spaziali
- Sorvegliati spaziali: meteorologia dello spazio
- Sorvegliati spaziali: meteore e meteoriti
Informazioni aggiuntive
L’app Sorvegliati Spaziali è stata sviluppata da Vitruvio Virtual Reality in collaborazione con INAF Sorvegliati Spaziali e finanziata su fondi PRIN INAF 2019.
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