Aggiornato il 25 Luglio 2022
Ecco una ricetta veloce per un laboratorio per circa 20-25 ragazzi e ragazze di età fra i 12 e i 14 anni.
Tema: la progettazione di una base marziana.
Strumenti: materiali di recupero e un patto narrativo. La descrizione vale per un’aula o un laboratorio o una palestra, ma con un po’ di fantasia è possibile trasportare il tutto sulla spiaggia (dove la sabbia simula un ambiente marziano) o in qualsiasi altro posto.
- Per prima cosa, i materiali di recupero devono essere… recuperati. Avrete bisogno di robaccia come: corda, carta, cartone, contenitori di yogurt, di succo di frutta, cose varie a piacere. Procuratevi anche bottiglie di plastica (vuoti!), colla, colori a dita, scotch, forbici, pennarelli.
- Offrite ai partecipanti una cornice narrativa, una motivazione. Per esempio: dobbiamo trasferire più persone possibile su Marte, perchè una minaccia incombe sulla Terra. Asteroide? Crisi climatica? Guerra? Scegliete voi. C’è a disposizione un elenco enorme di pasticci combinati dalla nostra specie, sceglietene uno. Abbiamo bisogno di un progetto per costruire astronavi e una base per accogliere i rifugiati. Abbiamo reclutato una squadra espertissima, la migliore sulla Terra: voi. Cioè, loro. Insomma, i ragazzi e le ragazze suddette. Abbiamo a disposizione circa un paio di ore: ce la possiamo fare. Dovrete essere convincenti: usate l’ironia.
- Riassumete le caratteristiche di base del pianeta Marte – con un insistito domanda e risposta. In particolare ci interessa: la presenza di un’atmosfera rarefatta e non respirabile; la presenza di acqua allo stato ghiacciato vicino ai poli e di acqua nel sottosuolo. Non avete svolto Marte come elemento del programma? Non è un problema: sanno già tutto, anche se non lo hanno sistematizzato o lo hanno capito male. Sarà l’occasione di capirlo insieme.
- Opzionale: se avete bisogno di un esperto, contattateci! Siamo qui per questo.
- Ogni gruppo dovrà costruire un modulo di abitazione marziana. I moduli abitativi dovranno essere collegati fra loro: gli abitanti non possono indossare le tute ogni volta che cambiano “stanza”.
- Consegnate loro il materiale raccolto, lo stesso per ogni gruppo.
- Ogni modulo dovrà essere certificato per
a) riciclo dell’acqua;
b) pulizia dell’aria;
c) mantenimento della temperatura e della pressione;
d) protezione dell’ambiente dalle particelle ionizzanti.
Basterà scriverlo su fogli che attaccherete ai moduli con lo scotch. Siate semplici e puntigliosi il giusto. - Finita qui? No, perchè la base nel suo complesso dovrà avere un impianto per la produzione di ossigeno, un impianto per l’estrazione di acqua dal sottosuolo o dai ghiacci marziani; una serie di serre per la coltivazione del suolo.
Sorpresa: tutti si metteranno in gioco. Seriamente. Scoprirete che hanno una fantasia infinita, unita a una grande concretezza. Che cosa imparano? A coordinarsi all’interno dei singoli gruppi e fra gruppi diversi, per tenere conto di tutti gli elementi necessari.
Se il genere umano non si estinguerà , dipenderà dalla sua capacità di cooperazione.
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