Chiariamo subito una cosa: l’uomo non esplora Marte o gli altri pianeti per trovare una nuova casa, dove trasferirsi al più presto. Esploriamo lo spazio per scoprire l’ignoto e per conoscere meglio noi stessi, in questo viaggio emozionante e nobile oltre i nostri limiti. Lo diceva già nel 1990 il grande Carl Sagan nel bellissimo Pale Blue dot. Studiare gli altri pianeti significa capire come si sia formata la nostra meravigliosa Terra, come funzioni, come evolverà e come sia possibile preservarla. Studiare altre possibili forme di vita, significa comprendere meglio la biologia terrestre e tutti quei virus e malattie che possono insidiarla. In barba a chi immagina l’esplorazione spaziale e lo studio dell’universo come una forma di sapere poco attinente ai bisogni reali.
Teniamo tutto questo a mente, mentre ci lanciamo nel numero di febbraio atterrando sul pianeta rosso con la sonda NASA Perseverance (data prevista 18 febbraio) e immettendoci nell’orbita marziana con le sonde Hope degli emirati arabi (data prevista 9 febbraio) e Tianwen-1 della Cina (data prevista 10 febbraio).
Per comprendere meglio questo momento storico e rendere Marte un appassionante argomento didattico da poter utilizzare in classe per parlare di concetti più terrestri, la redazione di EduINAF vi propone Ammartaggio!. In questo percorso didattico realizzato da Federica Duras, Gianluigi Filippelli e da me stessa, i più piccoli sono invitati a disegnare, leggere filastrocche e fare esperimenti in cucina per costruire vulcani e crateri, simulando la superficie del pianeta rosso. I più avventurosi possono seguire le videolezioni realizzate in collaborazione con il progetto europeo Europlanet per trasformarsi in scienziati ed esplorare i luoghi più estremi della Terra, per capire come si è evoluto Marte e le sue possibilità di ospitare la vita. I più tecnologici infine, hanno l’occasione di toccare con mano Perseverance e i suoi fratelli rover e – perchè no – scattarsi un selfie con queste meravigliose macchine. Al di là della proposta didattica, in questo mese non mancano contenuti di attualità e approfondimento sullo stesso tema: tra quelli pubblicati o in pubblicazione, non perdete l’infografica su come arrivare a Marte, la guida per fotografarlo in cielo o l’intervista ai protagonisti del mondo della ricerca coinvolti nella sua esplorazione (in pubblicazione – vedi lo speciale completo).
Febbraio non è solo il mese di Marte. Ricordiamo che l’11 febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza istituita dalle Nazioni Unite con una risoluzione del 2015. Lo spirito di questa iniziativa è chiaro: la giornata non vuole essere la celebrazione di alcune (poche) scienziate, ancora da considerare come la sorprendente eccezione. Celebrare questa occasione significa promuovere la parità di genere in termini di carriere scientifiche e di opportunità educative. Non per nulla, la giornata è dedicata sia alle donne che alle ragazze nella scienza. EduINAF per l’occasione collabora con diversi Istituti e Osservatori INAF, supportando l’organizzazione di preziose ed educative iniziative dedicate all’argomento, come tavole rotonde e seminari scientifici, tutti trasformati in eventi online. Ma anche pubblicando approfondimenti e contenuti originali, pensati per analizzare lo stato dell’arte della presenza femminile nel mondo della ricerca e nel sistema educativo. Tutte le nostre iniziative verranno lanciate l’11 febbraio e sono ben descritte dall’articolo di Antonino La Barbera, che consiglio come punto di partenza per il percorso.
Infine, tra le novità del mese di febbraio spicca il fortunato concorso dedicato a Gianni Rodari, arrivato quasi a conclusione, con la pubblicazione dei meravigliosi componimenti degli oltre 400 giovani partecipanti. Un universo di storie in cui vi invitiamo a immergervi, tra tram cosmici e gatti spaziali, pianeti spavaldi e alieni smargiassi. In attesa della cerimonia di premiazione dei vincitori che avverrà in pompa magna il 26 febbraio alle 17:30, online sulle pagine di EduINAF, con una serie di ospiti molto, molto speciali.
Continuano infine le proposte delle rubriche e sezioni che abbiamo visto negli ultimi mesi, diventare appuntamenti fissi della nostra rivista: dal cielo del mese di febbraio, alla rubrica delle Scoperte dedicata alla fisica di Interstellar, alle interviste ai protagonisti più innovativi del mondo della scuola, per finire con lo special Facciamo che era un mondo migliore? della sezione Inclusione.
Insomma, buona lettura, in questo viaggio per scoprire l’ignoto e per conoscere meglio noi stessi! Proprio come in un vero viaggio verso Marte, altrettanto avventuroso e appassionante, solo leggermente meno pericoloso.
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