Aggiornato il 28 Novembre 2024
Cari lettori, vi presentiamo in questo articolo il video dell’ESA in realtà virtuale con la mappa della Via Lattea realizzato a partire dai dati raccolti dal satellite Gaia. Il video, se aperto su uno smartphone o un tablet in modalità “schermo intero” permette di vedere porzioni differenti della mappa al cambiare della posizione dell’utente. Provare per credere!
Esploriamo la panoramica a 360° di Gaia sulla nostra Via Lattea e le galassie vicine. La mappa, basata sulle misure di 1.7 miliardi di stelle vicine, mostra la luminosità totale e il colore delle stelle oservate dal satellite dell’ESA in ogni porzione del cielo traluglio 2014 e maggio 2016.
Le regioni più luminose indicano concentrazioni più dense di stelle particolarmente brillante, mentre le regioni più scure corrispondono a pezzi di cielo dove si osservano stelle meno luminose. La rappresentazione del colore è ottenuta combinando la quantità totale di luce con la quantità di luce blu e rossa registrata da Gaia in ogni porzione del cielo.
La struttura orizzontale brillante che domina l’immagine è il piano Galattico, il disco appiattito che ospita la maggior parte delle stelle nella nostra Galassia. Nel centro dell’immagine, il centro Galattico appare vivido e brulicante di stelle.
Le regioni più scure sul piano Galattico corrispondono a nubi di gas interstellare e polvere, che assorbono la luce delle stelle che si trovano più lontano, dietro le nubi. Molte di queste nascondono “asili nido stellari” dove nuove generazioni di stelle stanno nascendo.
Sparsi nell’immagine ci sono anche molti ammassi globulari e ammassi aperti – raggruppamenti di stelle tenuti insieme dalla reciproca attrazione gravitazionale, così come intere galassie intorno alla nostra.
I due oggetti brillanti in basso a destra dell’immagine sono la Grande e la Piccola Nube di Magellano, due galassie nane che orbitano intorno alla Via Lattea. Sono visibili anche altre galassie vicine, la più nota delle quali è la galassia Andromeda (classificata come M31), nella parte inferiore sinistra dell’immagine insieme con il suo satellite, la galassia del Triangolo (M33).
In piccole aree dell’immagine dove non era disponibile alcuna informazione di colore – in basso a sinistra del centro Galattico, in alto a sinistra della Piccola Nube di Magellano, e nella porzione superiore della mappa – è stato assegnato un valore equivalente nella scala dei grigi.
Il secondo rilascio dei dati di Gaia è stato reso pubblico il 25 aprile 2018 e include la posizione e la luminosità di quasi 1.7 miliardi di stelle, e la parallasse, il moto proprio e il colore di più di 1,3 miliardi di stelle. Include anche la velocità radiale di oltre sette milioni di stelle, la temperatura superficiale di più di 100 milioni di stelle e la quantità di polvere interposta tra noi e 87 milioni di stelle. Ci sono anche più di 500000 sorgenti variabili e la posizione di 14099 oggetti noti del Sistema Solare – molti di questi sono asteroidi. (1)Traduzione e adattamento a cura di Gianluigi Filippelli
Una versione ad alta risoluzione di questa immagine è disponibile per il download
L’applicazione di realtà virtuale GaiaVRpermette di esplorare questa mappa in dettaglio e da vicino. È disponibile per Mac e Windows e può essere scaricata dal sito sci.esa.int/gaia-vr
Credit: ESA/Gaia/DPAC; ATG medialab
Acknowledgement: Gaia Data Processing and Analysis Consortium (DPAC); A. Moitinho / A. F. Silva / M. Barros / C. Barata, University of Lisbon, Portugal; H. Savietto, Fork Research, Portugal.
Note
↑1 | Traduzione e adattamento a cura di Gianluigi Filippelli |
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