Aggiornato il 28 Novembre 2024
Se dal punto di vista astronomico, Halloween coincide con uno dei quattro cross quarter day, per quest’anno abbiamo deciso di proporvi una serie di immagini astronomiche dal suggestivo gusto horror!
La nebulosa fantasma
Classificata come Sh2-136 e VdB 141, la Ghost Nebula, letteralmente la nebulosa fantasma, è una nube di gas interstellari che riflette la luce delle stelle vicine posta nella costellazione di Cefeo. Come vedete sembra che dal suo bordo emergano alcuni fantasmi tormentati.
La testa del fantasma
NGC 2080, nota come Ghost Head Nebula, la nebulosa testa del fantasma, è una nebulosa a emissione, costituita da gas ionizzati che emettono luce a diverse lunghezze d’onda, per lo più a causa della presenza, al centro della nebulosa, di una stella che emette fotoni particolarmente energetici nell’ultravioletto. Se agli astronomi che diedero il soprannome a NGC 2080, che si trova all’interno della costellazione del Dorado, la sua forma ricorda la testa di un fantasma, a un vecchio appassionato di fumetti di supereroi non può che ricordare il boccione di Mysterio, uno degli acerrimi nemici di Spider-Man (o, come si diceva un tempo, dell’Uomo Ragno!).
La nebulosa teschio
NGC 2467, Skull and Crossbones Nebula, o semplicemente Nebulosa Teschio, è, come NGC 2080, una nebulosa a emissione. Posta nella costellazione della Poppa, questa nebulosa dall’aspetto inquietante grazie ai due occhi particolarmente luminosi (la stella HD 64455 e l’ammasso di stelle Haffner 19), è una regione di formazione stellare, rendendola quindi particolarmente interessante per gli astronomi. Anche in questo caso si può fare un parallellismo con i cattivi dei supereroi: i due occhi così accesi non possono che far pensare a Darkseid, uno dei più letali avversari della Justice League.
Jack O’Sun
In questa ormai famosa foto, scattata l’8 ottobre del 2014, le zone più luminose (tali poichè emettono quantità di luce ed energia di molto superiori rispetto al resto della superficie) forniscono al Sole un aspetto inquietante che ricorda Jack O’Lantern, ovvero la famosa zucca intagliata di Halloween.
La vedova nera
Posta nella costellazione del Compasso, la Nebulosa Vedova Nera deve la sua forma, che ricorda uno dei ragni più letali della Terra, a due bolle di gas in espansione generate di processi di formazione stellare che avvengono al centro della nebulosa.
Slender Galaxies
La tradizione dei racconti dell’orrore è ricca di personaggi incapucciati, ma il grande successo dei creepy pasta, racconti, ma anche animazioni e illustrazioni di genere diffusi in rete, ha portato al successo un personaggio particolarmente inquietante, lo Slender Man di Eric Knudsen. E lo scatto qui sopra realizzato dal telescopio spaziale Hubble il 19 giugno del 2019 ricorda un po’ proprio quell’inquietante rapitore di bambini. Dal punto di vista astronomico l’immagine ha catturato una collisione particolarmente avanzata di due galassie.
Anche in questo caso, comunque, gli appassionati di fumetti di supereroi potrebbero ritrovarci un altro cattivo, Mr. Bloom, avversario di Batman di recente introduzione (2015).
From Beyond the Space
Due parole conclusive per il poster in apertura (che potete scaricare in formato png). L’illustrazione mostra una delle fotografie astronomiche più famose, i Pilastri della creazione: ricordano una mano che esce fuori dall’universo per ghermire le stelle! Da qui l’ispirazione del poster in stile cinema anni Settanta con un esplicito riferimento a From Beyond the Grave, film horror antologico britannico del 1974 diretto da Kevin Connor, giunto in Italia con il titolo de La bottega che vendeva la morte.
E ora, finalmente, buoni incubi di halloween a tutti!
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