Può un suono creare un buco nero?

Con questa insolita domanda si svolge uno degli AstroCaffé mattutini di Adrian Fartade che ci porterà alla fine a capire quanta energia sarebbe necessaria per distruggere tutto l'universo!

1 Comment

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  • Buongiorno, mi chiamo Tito, sono un ragazzo appassionato di Fisica e Cosmologia.
    Per il poco che ho potuto apprendere, un buco nero è una flessione costante di spazio-tempo generalmente causata da una grande massa di ridotte “dimensioni”.
    Tralasciando il fatto che teoricamente per produrre così tanti decibel non basterebbe l’energia di massa dell’universo, il che rende il suono limitato, come la velocità, in relazione alle caratteristiche del nostro universo… E che per produrre un suono del genere bisognerebbe attingere ad energia esterna o essere esterni al sistema.
    Non si creerebbe un reale buco nero, o meglio, sì, ma solo per breve tempo: a meno che il suono sia continuo, il che renderebbe la questione riguardante la quantità di energia necessaria ancora più importante nel discorso, il buco nero svanirebbe in breve tempo, proprio come il suono che lo ha prodotto, o meglio: l’energia che l’ha prodotto incrementerebbe l’energia complessiva del sistema.
    Come ho detto sono solo un giovane ragazzo che non ha alle spalle studi specifici né fisici, né tanto meno matematici, fatto che credo si possa facilmente evincere dal linguaggio inesatto e per nulla specifico, pertanto il commento vuole essere solo una richiesta di consigli a riguardo.
    La ringrazio per la disponibilità e per la chiarezza che ha usa nel rendere accessibili e comprensibili argomenti altrimenti poco avvicinabili.

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