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Astronomia. Per gli studenti di Scienze della formazione primaria

Un testo utile per chi si sta formando all'insegnamento nelle scuole primarie, ma anche per chi è già  docente e vuole ampliare o approfondire alcune conoscenze

Astronomia_Per-studenti-Scienze-formazione-primariaQuesto libro, dichiaratamente rivolto agli studenti di Scienze della formazione primaria, costituisce l’ampliamento e l’aggiornamento di un precedente volume di Samuele Straulino, che raccoglieva e sistematizzava il materiale utilizzato per le lezioni di Fisica presso l’Università  di Firenze.
I principali rudimenti di Astronomia sono illustrati in maniera chiara e semplice, ma tuttavia non banale; approfonditi al punto giusto da risultare comprensibili anche a chi approcci per la prima volta tali argomenti, senza scadere però nell’approssimazione. La presenza di schede, inserite qua e là  nel testo e che non interrompono, dunque, la narrazione principale, ma la arricchiscono, consente poi solo a chi è particolarmente interessato o necessita di un ulteriore livello di conoscenza e padroneggia un linguaggio più tecnico di approfondire alcune questioni, entrando più specificatamente nell’ambito fisico-matematico.
Per i futuri docenti di scuola primaria invece il livello di approfondimento proposto dalla narrazione principale del testo ed il linguaggio scelto costituiscono il giusto materiale di lavoro, per potersi appropriare in maniera chiara delle principali nozioni di astronomia e poterci quindi lavorare con i ragazzi, rispondendo alle loro curiosità . Tale lavoro, infatti, illustra in maniera semplice argomenti che semplici non sono e che non sempre sono adeguatamente trattati nei libri di testo proposti agli alunni di scuola primaria, dove tali questioni sono quasi sempre presentate in maniera sbrigativa e spesso superficiale, ma soprattutto poco chiara, rendendo di fatto ostico il loro apprendimento alla maggior parte dei piccoli alunni. I ragazzi di quinta sono invece in genere molto interessati a pianeti, stelle, costellazioni, ecc., ma hanno bisogno di approcciarsi ad essi con il giusto livello di trattazione.
Varrebbe la pena, pertanto, dedicare più spazio a tale settore scientifico, generalmente relegato a un breve periodo dell’ultimo anno scolastico perchè necessariamente compresso da altri argomenti scientifici altrettanto difficili e importanti, quali i meccanismi di funzionamento del corpo umano. Sarebbe auspicabile in tal senso un dibattito serio fra addetti ai lavori (docenti della scuola, docenti universitari e autori dei testi scolastici) su tali questioni per ridiscutere e ripensare sia i brani scientifici da proporre nei testi scolastici rivolti ai ragazzi, sia la distribuzione dei vari argomenti di scienze nei testi dei diversi anni di scuola primaria, in modo da verificare se l’attuale organizzazione del lavoro risponda realmente a quanto riportato dal MIUR nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del 2012 e sia efficace in termini di reale apprendimento.
Interessante in tal senso è anche l’inserimento nel presente testo di alcune semplici attività  laboratoriali da proporre ai più giovani alunni, in modo da facilitare la comprensione di alcuni concetti-chiave, nell’ottica del learning by doing, così rilevante per la realizzazione di un apprendimento realmente significativo da parte dei più piccoli, e tanto raccomandato dalle già  citate Indicazioni.

Valorizzando le competenze acquisite dagli allievi, nell’ambito di una progettazione verticale, gli insegnanti potranno costruire una sequenza di esperienze che nel loro insieme consentano di sviluppare gli argomenti basilari di ogni settore scientifico. Nell’arco di ogni anno di scuola primaria, quindi, ciascun alunno deve essere coinvolto in varie esperienze pratiche.

Il testo, in tal senso, appare molto utile per chi deve formarsi per insegnare, ma anche per chi è già  docente in servizio e vuole ampliare, approfondire, perfezionare e/o precisare alcune conoscenze da condividere poi con gli alunni. Ma potremmo dire ancor di più; trattandosi di un testo che si legge facilmente ed in modo molto piacevole, a tratti addirittura avvincente, e potendo il lettore selezionare, grazie alla sua struttura, il livello di approfondimento prescelto, esso può essere adatto anche a chi, non avendo particolari esigenze lavorative, vuole soddisfare alcune curiosità  personali o chiarirsi le idee su tanti termini e tante questioni magari ascoltati diverse volte nella quotidianità , ma mai chiariti o approfonditi davvero.
Un plauso, dunque, agli autori che si sono dedicati con competenza e originalità  alla trattazione di tali argomenti, non limitandosi esclusivamente a una trattazione esaustiva, ma sforzandosi realmente di calarsi nella prospettiva di chi deve insegnare ai più giovani.

Abbiamo parlato di:
Astronomia. Per gli studenti di Scienze della formazione primaria
Samuele Straulino, Barbara Olmi
Zanichelli, 2020
160 pagine, brossurato – 20,50 €
ISBN: 9788808820174

Carolina Tuozzi, educatrice e pedagogista, dottore di ricerca in pedagogia della formazione, è docente di ruolo nella scuola primaria dal 2007. Autrice di diversi saggi e articoli sulla formazione delle giovani generazioni, è da sempre impegnata nella ricerca di materiali, strategie e strumenti che possano facilitare l’apprendimento dei più piccoli, soprattutto quelli maggiormente in difficoltà  (condizioni di marginalità , devianza, svantaggio socio-culturale e linguistico, Bes e Dsa) e avvicinarli al mondo della conoscenza.

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Carolina Tuozzi, educatrice e pedagogista, dottore di ricerca in pedagogia della formazione, è docente di ruolo nella scuola primaria dal 2007.

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