In questa newsletter:
- Lettera dell’Editore
- Speciale: Celebriamo innovazione e impatto – Annunciati i premi NOC del primo trimestre
- Aperta la Call for Proposals dell’OAD 2025
- L’IPS celebra 100 anni di planetari con un tributo globale
- Le Silicon Valley Astronomy Lectures festeggiano 25 anni di esplorazione cosmica
- CAP-IAC e AstroEDU lanciano una collaborazione per un’educazione inclusiva
- Call for Presentations: Astroscienza nel continente africano
- Aggiornamenti dai Coordinatori Nazionali per la Divulgazione (NOC)
- Opportunità
- Risorse interessanti
- La Newsletter dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia in lingue diverse dall’inglese
- Contribuisci alla Newsletter IAU per la Divulgazione dell’Astronomia
Lettera dell’Editore
Questo mese celebriamo l’innovazione e l’impatto in tutta la rete IAU. Dal lancio dei premi trimestrali NOC alle celebrazioni per il centenario del primo spettacolo di planetario: la divulgazione astronomica è più viva che mai.
Siamo orgogliosi di riconoscere sei eccezionali team di Coordinatori Nazionali per la Divulgazione (NOC), il cui lavoro in ambiti come coinvolgimento comunitario, sostenibilità, STEAM e inclusione ha meritato i primi premi trimestrali. I loro approcci creativi – dai laboratori di riparazione telescopi a Trinidad e Tobago, alla narrazione cinematografica in Italia – ci ricordano la straordinaria diversità di idee che fioriscono sotto lo stesso cielo.
Oltre la rete NOC, l’Ufficio IAU per l’Astronomia per lo Sviluppo ha aperto la Call for Proposals 2025, incoraggiando soluzioni basate sull’astronomia per affrontare sfide locali e globali. Una nuova collaborazione tra CAP-IAC e AstroEDU sta inoltre contribuendo a creare risorse educative più inclusive, dentro e fuori la scuola.
In questo numero troverete ancora più ispirazione: dagli atti del workshop JWST appena pubblicati, ai contenuti diffusi su TikTok, fino ai nuovi podcast di The Jodcast e Kainaat Studios. Queste storie, strumenti e conversazioni mostrano come l’astronomia continui a connettere scienza, società e immaginazione.
Alla collaborazione, alla curiosità e alle tante voci che rendono l’astronomia accessibile a tutti.
– Naomi Asabre Frimpong, per conto del team dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia
Celebriamo innovazione e impatto – Annunciati i premi NOC del primo trimestre
L’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia (OAO) è lieto di lanciare una nuova iniziativa che celebra la dedizione e la creatività dei nostri Coordinatori Nazionali per la Divulgazione (NOC) in tutto il mondo. Ogni trimestre, riconosceremo i team NOC le cui attività di divulgazione si distinguono in sei categorie: Maggior numero di eventi in un trimestre, Sostenibilità, STEAM, Comunicazione inclusiva dell’astronomia, Sviluppo professionale e Fuori dagli schemi.
Per il primo trimestre del 2025, ci congratuliamo con sei team eccezionali per i loro contributi. Il premio per il Maggior numero di eventi in un trimestre va al team Co-NOC Guatemala, guidato da Edgar Castro, che ha organizzato ben 21 eventi di coinvolgimento pubblico. Il loro livello di attività dimostra un profondo impegno nella comunicazione scientifica basata sulla comunità.
Il premio Sostenibilità è assegnato al team NOC Trinidad e Tobago, guidato da Brandon Raikumar, per il loro evento “Telescope Clinic”. Questa iniziativa ha permesso ai membri della comunità di imparare a mantenere e prendersi cura dei propri telescopi – un eccellente esempio di promozione dell’impegno sostenibile a lungo termine con l’astronomia.
Il team NOC Italia, guidato da Federico Di Giacomo, riceve il premio STEAM per il loro evento Spazio alle pari opportunità. Unendo cinema e astronomia per coinvolgere creativamente le giovani donne, il team ha fornito un potente esempio di come le arti possano contribuire ad ampliare la partecipazione alla scienza.
Il premio per la Comunicazione inclusiva dell’astronomia va al team NOC Irlanda, guidato da Alan Giltinan, il cui lavoro nelle scuole rurali ha utilizzato giochi da tavolo per rendere la scienza degli esopianeti accessibile e divertente per i giovani studenti.
Nella categoria Sviluppo professionale, il team NOC Sudafrica, guidato da Duduzile Kubheka, è riconosciuto per aver ispirato studenti in tutto il paese a immaginarsi come scienziati e per aver coltivato una cultura nazionale di curiosità scientifica.
Infine, il premio Fuori dagli schemi va al team NOC Iran, guidato da Arash Danesh, per il loro evento Mahgard e il video – una fusione creativa di storia, cultura, arte e astronomia che mette in luce i contributi delle donne e il ricco patrimonio astronomico dell’Iran.
A tutti i team NOC, grazie per il vostro continuo impegno nel rendere l’astronomia più accessibile, inclusiva e stimolante. Questi premi celebrano il nostro impatto collettivo, e incoraggiamo tutti a continuare a superare i confini di ciò che è possibile. Non vediamo l’ora di riconoscere ancora più lavori di divulgazione straordinari e significativi nei prossimi trimestri!
IAU News
1) Aperta la Call for Proposals dell’OAD 2025
L’Ufficio IAU per l’Astronomia per lo Sviluppo (OAD) ha ufficialmente lanciato la Call for Proposals 2025, invitando idee creative e di impatto che utilizzino l’astronomia per promuovere lo sviluppo sostenibile. Dall’astroturismo all’educazione, dalla salute mentale e oltre, l’astronomia ha il potere di generare cambiamenti positivi nelle comunità di tutto il mondo.
Le proposte sono benvenute in ambiti come lo sviluppo rurale, l’impegno STEM, l’equità di genere e l’inclusione sociale. Progetti di successo del passato hanno raggiunto pubblici diversi sfruttando l’attrattiva universale dell’astronomia – dagli studenti e insegnanti ai detenuti e ai gruppi turistici locali.
Il processo di candidatura è diviso in due fasi:
- Fase 1, aperta fino al 31 maggio 2025, richiede la presentazione di un breve concept. I candidati selezionati saranno invitati a sviluppare proposte complete;
- Fase 2, con il supporto dell’OAD e degli uffici regionali.
Lascia che l’astronomia sia il tuo strumento per lo sviluppo. Candidati ora e contribuisci a costruire un futuro più inclusivo e sostenibile.
2) L’IPS celebra 100 anni di planetari con un tributo globale
In una brillante celebrazione di un secolo di educazione scientifica immersiva, la International Planetarium Society (IPS) ha commemorato i 100 anni dei planetari con un evento globale in live streaming che ha unito voci da tutto il pianeta. La celebrazione ha incluso saluti registrati da planetaristi di 27 paesi, insieme a presentazioni dal vivo da otto cupole di planetari, ciascuna rappresentante una delle regioni IPS.
Con oltre 1.300 visualizzazioni nelle prime 24 ore e più di 160 partecipanti in diretta da tutto il mondo – con l’unica eccezione dell’Antartide – l’evento ha incarnato lo spirito internazionale della comunità dei planetari. Dai tributi sentiti alle storie ispiratrici di impatto, è emerso un tema chiaro: i planetari non solo hanno avvicinato il cielo notturno a noi, ma hanno anche unito le persone attraverso curiosità, educazione e meraviglia.
A conferire ulteriore prestigio all’occasione, sono arrivati messaggi di congratulazioni da Premi Nobel, astronauti e persino una rock star. Lo Space Telescope Science Institute ha rilasciato nuove e spettacolari immagini del JWST in onore del centenario, rafforzando ulteriormente il ruolo dei planetari nel collegare il pubblico con la frontiera della scienza spaziale.
Una lettera speciale del Presidente dell’IAU Willy Benz, disponibile sul sito web dell’IPS, ha sottolineato la missione condivisa di ispirare l’umanità attraverso l’astronomia.
Noc News
3) Le Silicon Valley Astronomy Lectures festeggiano 25 anni di esplorazione cosmica
La rinomata serie di conferenze Silicon Valley Astronomy Lectures celebra la sua 25ª stagione nel biennio 2024–2025, continuando la tradizione di portare al pubblico l’astronomia all’avanguardia. Ospitate presso il Foothill College a Los Altos, California, le conferenze gratuite attirano dal vivo tra i 200 e i 900 partecipanti e hanno raggiunto oltre 4,2 milioni di visualizzazioni su YouTube. Dal lancio in formato podcast, la serie ha registrato più di 225.000 download, ampliando il suo impatto globale. Tra i relatori passati figurano premi Nobel come Andrea Ghez e John Mather, pionieri del SETI come Frank Drake e Jill Tarter, e autori celebri come Janna Levin e Jim Bell. Sono disponibili online oltre 90 conferenze. Tra le più significative: The Allure of the Multiverse del Dr. Paul Halpern e The Search for Intelligent Life del Dr. Seth Shostak. Questa serie, sponsorizzata dal Foothill College, dalla Astronomical Society of the Pacific e dal SETI Institute, continua a ispirare curiosità sul cosmo.
Visita il canale YouTube dedicato
4) CAP-IAC e AstroEDU lanciano una collaborazione per la divulgazione inclusiva
È in corso una nuova collaborazione tra il gruppo di lavoro CAP-IAC (Inclusive Astronomy Communication) dell’OAO e AstroEDU, la piattaforma educativa dell’OAE. Mentre CAP-IAC mira a condividere risorse per la divulgazione inclusiva. AstroEDU offre una piattaforma sottoposta a revisione paritaria per materiali educativi di alta qualità in più lingue. Riconoscendo i loro obiettivi comuni, i due team hanno avviato un progetto pilota. Il membro di CAP-IAC Raffaele Belligoli ha adattato una delle sue attività di divulgazione, Touching the Stars, per AstroEDU. Con il feedback del comitato editoriale, l’attività è stata perfezionata per supportare l’apprendimento inclusivo su scala globale e ha ricevuto riscontri positivi. Questa collaborazione è destinata a continuare, con CAP-IAC che adatterà ulteriori materiali e AstroEDU che amplierà i propri criteri di inclusione in collaborazione con il gruppo di lavoro JEDI dell’OAE. Come osserva la caporedattrice di AstroEDU, Livia Giacomini: “Questa è una collaborazione vantaggiosa per tutti… che aiuta a garantire che le attività inclusive siano pubblicate e accessibili in tutto il mondo.”
5) Call for Presentations: Astroscienza nel continente africano
La conferenza ASEN 2025, tenuta presso la sede centrale della NASRDA ad Abuja, Nigeria, invita la presentazione di abstract orali che esplorino il ruolo unico dell’Africa nell’astroscienza. Con i suoi paesaggi diversificati – dai deserti ai laghi alcalini – l’Africa offre laboratori naturali per l’astrobiologia, l’astrochimica e la scienza planetaria. Questi ambienti rispecchiano le condizioni di Marte, Venere e delle lune ghiacciate, contribuendo alla ricerca globale della vita. L’infrastruttura africana in crescita per la radioastronomia, inclusa la SKA, supporta ricerche all’avanguardia sulle molecole organiche e sulle origini della vita. Nonostante le sfide come i finanziamenti limitati e la fuga di cervelli, la collaborazione e l’innovazione stanno guidando i progressi.
6) Aggiornamenti dai Coordinatori Nazionali per la Divulgazione (NOC)
Colombia – Celebrazione di Yuri Gagarin su TikTok!
L’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia in Colombia ha lanciato il proprio account ufficiale TikTok con una serie speciale dedicata al volo storico di Yuri Gagarin nello spazio. Questi brevi video coinvolgenti esplorano curiosità e momenti ispiratori del primo viaggio umano nello spazio. Guardaci, condividi e seguici mentre portiamo l’astronomia a nuovi pubblici attraverso una narrazione digitale creativa. Dopo la proiezione, si è svolta una vivace discussione che ha sottolineato l’impatto del documentario nel celebrare i contributi delle donne e nell’incoraggiare un sostegno continuo al loro avanzamento nella scienza.
7) Opportunità
a) Atti del workshop JWST ora disponibili in accesso aperto
Il volume è accompagnato da video, immagini e impressioni dei partecipanti, offrendo uno sguardo più approfondito sull’evento e sul suo impatto. Il libro include contributi sulla divulgazione astronomica, i benefici sociali del JWST, l’importanza di preservare cieli bui e silenziosi, e le connessioni tra scienza e religione. Di particolare interesse per la comunità educativa e divulgativa sono le riflessioni sulla risposta umana alla scoperta, incluso un toccante contributo intitolato Responsabilità verso la meraviglia. La Pontificia Accademia delle Scienze ha pubblicato gli atti del suo workshop del 2024, From First Light to New World Views, completamente in accesso aperto. Si tratta di uno dei primi grandi incontri dedicati alla scienza emergente dal telescopio spaziale James Webb (JWST). Questo volume offre una ricca raccolta interdisciplinare di articoli che coprono non solo risultati scientifici rivoluzionari, ma anche riflessioni più ampie sulle dimensioni sociali, filosofiche e culturali dell’esplorazione spaziale.
b) Webinar sulla leadership nella divulgazione e nel coinvolgimento del pubblico
Il 3 giugno 2025, si è svolto un webinar speciale sulla leadership nella divulgazione e nel coinvolgimento del pubblico offrirà preziosi spunti a chi lavora all’intersezione tra scienza, educazione e società. La sessione è pensata per professionisti e volontari coinvolti nella divulgazione astronomica, nella comunicazione scientifica e nel coinvolgimento del pubblico. Sono esplorati i significati della leadership in questi ambiti, come costruire programmi inclusivi e di impatto, e strategie per affrontare le sfide e ispirare il cambiamento. I partecipanti hanno ascoltato leader esperti del settore con l’opportunità di riflettere sul proprio percorso di leadership nella divulgazione.
8) Risorse interessanti
a) Immaginare il domani – Una guida pratica per l’impegno scientifico speculativo
Co-Creating Futures: A Practical Guide to Speculation Workshops Connecting Research, Design, and Society, di Kristin Werner e Antje Nestler, è una preziosa risorsa open access per comunicatori scientifici e operatori della divulgazione. Questa guida offre metodi passo-passo e modelli adattabili per organizzare workshop che esplorano futuri possibili attraverso approcci partecipativi e inclusivi. La guida si basa sul design thinking e sul coinvolgimento del pubblico, ed è pensata per sostenere conversazioni all’intersezione tra scienza, tecnologia e società. È particolarmente utile per chi facilita attività di divulgazione su temi scientifici emergenti, tra cui astronomia, clima e innovazione. La risorsa aiuta gli utenti a strutturare attività speculative che incoraggiano la creatività e il dialogo guidato dalla comunità. Un set di modelli allegati semplifica la pianificazione e l’implementazione, rendendo più facile portare l’impegno orientato al futuro in contesti diversi. Questa guida pratica è eccellente per integrare la previsione strategica nelle strategie di divulgazione e per dare potere alle comunità nell’immaginare e plasmare i propri futuri scientifici. La guida e i modelli sono disponibili per il download gratuito.
b) Progettare il diritto alla scienza
Come possono arte e design rendere la scienza più inclusiva e accessibile? Il blog Designing the Right to Science esplora questa domanda attraverso una potente iniziativa guidata dall’UNESCO e da vari partner in America Latina e nei Caraibi. Il progetto ha presentato una mostra del 2022 con poster creati da studenti e professionisti, utilizzando la comunicazione visiva per interpretare e promuovere il Diritto alla Scienza – un diritto sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Attraverso colori, tipografia, simbolismo e riferimenti culturali locali, i poster mettono in dialogo la scienza con identità, equità e inclusione. I design affrontano temi come la scienza aperta, le donne nella scienza e la curiosità scientifica come diritto umano. La mostra dimostra come il design possa superare le barriere della formalità e rendere le idee astratte più comprensibili.
Questa iniziativa è una risorsa ricca per comunicatori scientifici, educatori e designer che vogliono coinvolgere il pubblico in modi significativi e culturalmente rilevanti sul ruolo della scienza nella società.
c) Kainaat Studio
i) Esplorare i rischi per la salute lunare [in inglese]
Mentre l’umanità si prepara a stabilire insediamenti a lungo termine sulla Luna, comprendere i rischi per la salute umana diventa sempre più urgente. Un recente episodio di Chai on the Moon – una serie di comunicazione scientifica di Kainaat Astronomy – presenta una conversazione illuminante con il Dr. Martin Braddock sui pericoli per la salute legati alla vita sulla superficie lunare. Nell’episodio, il Dr. Braddock esplora alcune delle sfide mediche più pressanti che gli astronauti potrebbero affrontare. Tra queste, gli effetti pericolosi della regolite lunare: questa polvere fine potrebbe danneggiare sia il sistema respiratorio che quello nervoso centrale. Viene inoltre discusso il grave rischio rappresentato dalle radiazioni cosmiche, che sulla Luna non trovano schermatura naturale. La conversazione si estende anche alle preoccupazioni sanitarie per le future missioni su Marte, sottolineando l’importanza della pianificazione anticipata e dell’innovazione biomedica.
ii) Vita su K2-18b? [in inglese]
Potrebbero esistere segni di vita sul lontano esopianeta K2-18b? Un recente episodio di Mr. Universe, prodotto da Kainaat Studios, affronta questa domanda con un mix avvincente di astronomia, astrobiologia e pensiero critico. L’episodio è condotto dall’astrofisico Dr. Salman Hameed e da Monte Belmonte. Viene analizzato il clamore mediatico attorno a potenziali biofirme nell’atmosfera di K2-18b – un “mondo Hycean” situato nella zona abitabile della sua stella.
La discussione esplora come gli scienziati rilevino le biofirme, cosa rende unico K2-18b e perché molti ricercatori restano cauti nell’interpretare i dati. È un potente esempio di scienza in azione, dove idee audaci vengono testate attraverso revisione paritaria rigorosa e scetticismo aperto. L’episodio tocca anche il valore più ampio del pensiero scientifico nel dibattito pubblico, offrendo una risorsa coinvolgente e accessibile per educatori, divulgatori e appassionati di scienza.
d) The Jodcast entra a far parte della newsletter – Diversità infinita in combinazioni infinite
L’episodio di questo mese di The Jodcast presenta una doppia intervista avvincente che esplora sia la scoperta scientifica che la ricerca dell’equità nella ricerca. Per prima, Dame Jocelyn Bell Burnell racconta la sua scoperta pionieristica delle pulsar e riflette sulla resilienza necessaria per affrontare le sfide vissute come donna nella scienza. Le sue intuizioni offrono ispirazione e ricordano la perseveranza dietro molte delle più grandi conquiste dell’astronomia. L’episodio include anche Louise Carvalho, responsabile del programma Diversità e Inclusione al CERN, che discute gli sforzi in corso per identificare e smantellare le barriere invisibili all’interno del mondo accademico. Il suo lavoro evidenzia l’importanza del cambiamento istituzionale e di una cultura inclusiva per favorire l’eccellenza scientifica. Queste interviste offrono prospettive profonde sull’intersezione tra scienza, identità e progresso – un ascolto essenziale per la comunità dell’astronomia e della comunicazione scientifica.
9) Newsletter dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia in lingue diverse dall’inglese
La nostra newsletter viene tradotta nelle seguenti lingue:
Arabo
Le traduzioni sono rese possibili dai membri del Bahrain Stargazers Astronomy Club.
Cinese (semplificato)
Le traduzioni sono a cura della Dr. Chen Cao, della Shandong Astronomical Society (SDAS) della Cina.
Francese
Le traduzioni sono a cura del Club d’Astronomie de Tabarre (CAT), un ramo della Haitian Astronomical Society (SHA).
Le traduzioni delle newsletter precedenti in francese sono state realizzate dal Haitian Translation Group of Astronomy e sono ancora disponibili su questa pagina.
Galiziano
Le traduzioni della Newsletter OAO in galiziano fino a marzo 2023 sono grazie a Martin Pawley dell’Agrupación Astronómica Coruñesa Ío in Spagna.
Italiano
Le traduzioni sono a cura del gruppo NOC italiano.
Giapponese
Le traduzioni sono a cura di Akihiko Tomita tramite l’Astronomy Translation Network.
Puoi iscriverti alla newsletter giapponese tramite la Japanese Amateur Astronomers Association o la Japanese Society for Education and Popularization of Astronomy.
Persiano
Le traduzioni sono a cura di Ali Azadegan, dell’Azadegan Astronomy Education Center.
Portoghese (europeo)
Le traduzioni sono a cura di João Ferreira e Frederico Arez tramite l’Astronomy Translation Network Portuguese Language Group.
Spagnolo
Le traduzioni sono a cura di Cintia Durán dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia.
Per le traduzioni delle newsletter precedenti in spagnolo, grazie ad Andrea Ahumada dell’Observatorio Astronómico, Universidad Nacional de Córdoba, e ad Ileana Andruchow dell’Instituto Astrofísica de La Plata, Universidad Nacional de La Plata, Argentina, clicca qui.
Per le traduzioni delle newsletter precedenti in spagnolo, grazie ad Emílio Zuniga dell’Association of Amateur Astronomers in León, Nicaragua, clicca qui.
10) Contribuisci alla Newsletter IAU per la Divulgazione dell’Astronomia
Siamo sempre alla ricerca di materiale sulla divulgazione astronomica, comunicazione e coinvolgimento del pubblico da tutto il mondo da includere nella nostra prossima Newsletter dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia.
Se hai un evento astronomico, un’offerta di lavoro, un’opportunità, una risorsa educativa o qualsiasi altra cosa che possa interessare la comunità di divulgazione astronomica, inviaci un’email a public@oao.iau.org con maggiori informazioni.
La newsletter sarà pubblicata l’ultimo giorno di ogni mese. Per la pubblicazione nella prossima newsletter, inviaci i tuoi suggerimenti entro il giorno 10 di ogni mese.
Non vediamo l’ora di sentirti!