In questa newsletter:
- Lettera dell’Editore
- Speciale: Celebriamo 100 anni di planetari – Un traguardo globale si avvicina
- Aperte le iscrizioni alla 47ª Scuola Internazionale per Giovani Astronomi a Taipei
- Conferenza AstroEdu 2025
- Lanciata la nuova newsletter del CPS
- Lancio della newsletter ISYA: Badjáneaddji Násti
- 8ª Edizione della Giornata Internazionale della Luce dell’UNESCO
- Aggiornamenti dai Coordinatori Nazionali per la Divulgazione (NOC) dell’IAU
- Opportunità
- Risorse interessanti
- La Newsletter dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia in lingue diverse dall’inglese
- Contribuisci alla Newsletter IAU per la Divulgazione dell’Astronomia
Lettera dell’Editore
l 7 maggio 2025 raggiungiamo un traguardo che va oltre cupole e proiettori: si celebrano 100 anni dall’apertura del primo planetario al mondo. Da allora, questi incredibili spazi trasformano il nostro modo di vivere il cosmo. Dai bambini che vedono gli anelli di Saturno per la prima volta, agli adulti che riscoprono la meraviglia, i planetari sono da decenni porte verso la curiosità e la scoperta.
Questo centenario è più di una celebrazione storica: rappresenta un momento di unità globale. La International Planetarium Society (IPS) invita planetari, educatori e appassionati di astronomia in tutto il mondo a partecipare a questa ricorrenza internazionale.
Ma l’entusiasmo non si ferma qui. La rete IAU è in fermento: sono aperte le candidature per la 47ª Scuola Internazionale per Giovani Astronomi e la conferenza AstroEdu 2025 apre la call for abstract. Nel frattempo, CAP-IAC e AstroEDU collaborano per sviluppare risorse educative inclusive. Le nuove newsletter del Centre for the Protection of Dark and Quiet Skies (CPS) e della comunità ISYA rafforzano la connessione tra membri e iniziative.
Diamo il benvenuto a The Jodcast come rubrica fissa. L’episodio di questo mese, Bursting with Mysteries, FRBs, esplora i Lampi Radio Veloci (FRB), uno dei misteri più affascinanti dell’astrofisica moderna.
Una cosa è chiara: il nostro lavoro connette le persone, non solo all’universo, ma tra loro. Celebriamo questo secolo di planetari guardando anche ai prossimi 100 anni di collaborazione, innovazione e meraviglia. Sotto lo stesso cielo, continuiamo a immaginare, insegnare e ispirare.
Rendiamo indimenticabile questo momento.
– Naomi Asabre Frimpong, per conto del team dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia
Celebriamo 100 anni di planetari – Un traguardo globale si avvicina
Il 7 maggio 2025 il mondo celebra un’occasione davvero storica: il centenario del planetario.
Da un secolo, i planetari sono fari di educazione scientifica, meraviglia e scoperta, invitano generazioni di curiosi ad alzare lo sguardo ed esplorano i misteri del cosmo. Con l’avvicinarsi di questo importante traguardo, l’International Planetarium Society (IPS) invita planetari, educatori e appassionati di spazio di tutto il mondo a prendere parte a questa celebrazione memorabile.
L’evento del centenario inizia ufficialmente il 7 maggio alle ore 18:00 UTC con una presentazione video speciale della durata di un’ora, che include un’introduzione globale, contributi in diretta da tutti i continenti e messaggi celebrativi da agenzie spaziali e istituzioni scientifiche. L’IPS mette a disposizione uno script dello spettacolo scaricabile e materiali utili per chi desidera organizzare presentazioni dal vivo, facilitando la partecipazione dei planetari di ogni dimensione.
I festeggiamenti non si limitano a un solo giorno. L’IPS incoraggia i planetari di tutto il mondo a organizzare eventi locali per tutta la settimana dell’anniversario, con un culmine durante il weekend del 10–11 maggio. Che si tratti di spettacoli pubblici, saluti video, contenuti in fulldome o attività con scuole e comunità, ogni iniziativa contribuisce a creare un’esperienza globale condivisa di apprezzamento astronomico.
Questo centenario è più di una celebrazione: rappresenta il riconoscimento del ruolo fondamentale che i planetari hanno nel stimolare la curiosità scientifica e la cultura. È anche un’occasione per guardare avanti e riflettere sul futuro dell’educazione astronomica immersiva, soprattutto in un’epoca di tecnologie in rapido sviluppo, narrazione digitale e connessione globale.
Mentre ci affacciamo ai prossimi 100 anni, abbiamo la possibilità di unire la comunità mondiale dei planetari con un messaggio comune: il cielo appartiene a tutti, e conoscerlo deve essere un’esperienza aperta a chiunque.
Uniamoci per celebrare un secolo di esplorazione dell’universo, portandolo sempre più vicino a casa.
IAU News
1) Aperte le iscrizioni alla 47ª Scuola Internazionale per Giovani Astronomi a Taipei
Sono aperte le candidature per la 47ª Scuola Internazionale per Giovani Astronomi (ISYA), che si tiene presso la National Taiwan Normal University (NTNU) a Taipei dal 17 novembre al 5 dicembre 2025.
La scuola è organizzata dall’Office for Young Astronomers (OYA) dell’Unione Astronomica Internazionale (IAU), in collaborazione con la NTNU, e co-sponsorizzata dall’Accademia Norvegese di Scienze e Lettere.
Rivolta a studenti nelle fasi iniziali del proprio percorso magistrale (MSc) o di dottorato (PhD) in ambiti legati all’astronomia, la scuola offre un programma intensivo di tre settimane dedicato all’astrofisica moderna. Un team internazionale di esperti tiene lezioni su temi quali fisica stellare, cosmologia, esopianeti e machine learning. La lingua ufficiale di insegnamento è l’inglese.
Vengono selezionati circa 30 studenti, a cui sono offerte borse di studio che coprono integralmente le spese di viaggio, vitto e alloggio. Possono essere presi in considerazione anche studenti all’ultimo anno di laurea triennale che intendono proseguire con studi magistrali in Astronomia o Astrofisica. I partecipanti selezionati devono dedicarsi completamente al programma e partecipano a tutte le attività previste.
Oltre alla formazione accademica, gli studenti hanno l’opportunità di conoscere la cultura e la storia di Taipei, grazie a visite guidate ed eventi organizzati.
Date importanti:
- Apertura delle candidature: 1 aprile 2025
- Scadenza per la presentazione: 1 luglio 2025
- Notifica di accettazione: agosto 2025
2) Conferenza AstroEdu 2025
La Conferenza AstroEdu 2025 si terrà dal 23 al 25 settembre in formato ibrido, con la parte in presenza ospitata in Australia. La conferenza è pensata per riunire ricercatori e professionisti provenienti dai settori dell’astronomia, dell’educazione astronomica, dell’educazione generale e di ambiti correlati. Sarà offerta una piattaforma per lo scambio di idee, risultati di ricerca e buone pratiche nell’ambito dell’insegnamento e della divulgazione dell’astronomia.
Le iscrizioni e la presentazione degli abstract sono ora aperte. Sono incoraggiati i contributi provenienti da una vasta gamma di contesti educativi e culturali.
La scadenza per l’invio degli abstract è il 16 maggio 2025.
Per maggiori dettagli visita il sito del congresso.
3) Lanciata la nuova newsletter del CPS
È online il primo numero della newsletter del Centre for the Protection of Dark and Quiet Sky from Satellite Constellation Interference (CPS).
Istituito dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU) nel 2022, il CPS coordina gli sforzi globali per mitigare l’impatto delle costellazioni di satelliti sull’astronomia e sulla visibilità del cielo notturno naturale.
Il centro, ospitato congiuntamente da NOIRLab (USA) e SKAO (Regno Unito), e sostenuto da oltre 400 membri affiliati in tutto il mondo, opera su quattro ambiti principali: caratterizzazione scientifica, sviluppo di misure di mitigazione, analisi delle politiche e coinvolgimento del pubblico.
Questa nuova newsletter trimestrale nasce con l’obiettivo di migliorare la comunicazione all’interno della comunità CPS. Offre aggiornamenti sui progetti in corso, segnala opportunità di partecipazione per i membri e fornisce collegamenti a risorse approfondite.
Pur essendo rivolta principalmente agli affiliati, si rivela di grande interesse anche per l’intera comunità astronomica internazionale.
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4) Lancio della newsletter ISYA: Badjáneaddji Násti
L’Office for Young Astronomers (OYA) dell’Unione Astronomica Internazionale (IAU) pubblica una nuova newsletter intitolata Badjáneaddji Násti. La newsletter dell’International School for Young Astronomers (ISYA) nasce per offrire aggiornamenti sulle edizioni passate e future della scuola, insieme a notizie, riflessioni e punti di vista dalla comunità ISYA. Questa iniziativa mira a rafforzare la comunicazione tra partecipanti, organizzatori e sostenitori della rete internazionale, creando un legame più solido e continuo all’interno del programma. Il primo numero, già disponibile, include riflessioni, annunci e momenti salienti legati alle attività globali dell’ISYA.
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5) 8ª Edizione della Giornata Internazionale della Luce – 16 maggio 2025
Le registrazioni per gli eventi sono ufficialmente aperte per l’8ª edizione della Giornata Internazionale della Luce (IDL) dell’UNESCO, celebrata annualmente il 16 maggio. La IDL è una ricorrenza annuale che sensibilizza l’opinione pubblica sull’importanza della scienza e della tecnologia della luce in vari settori della società in ambiti diversi come le comunicazioni, l’energia, la salute, l’architettura, nonché l’arte e la cultura. Il tema per l’anno 2025 è “Luce, Innovazione, Società”, mettendo in evidenza il ruolo fondamentale che le tecnologie basate sulla luce svolgono nel promuovere la scienza, l’innovazione e il benessere della società. Il tema si allinea molto anche con l’Anno Internazionale delle Scienze e delle Tecnologie Quantistiche proclamato dalle Nazioni Unite. Il Comitato Direttivo della IDL invita la comunità astronomica a organizzare eventi che colleghino la luce all’astronomia. La registrazione degli eventi è obbligatoria affinché possano essere considerati eventi ufficiali della IDL e inclusi nel calendario globale degli eventi.
Registrati sul sito dell’evento
Noc News
6) Aggiornamenti dai NOC – Iran
Iran – Celebrare le Donne nella Scienza attraverso il film: “The Melody of Scholarly Women”
Un documentario speciale intitolato The Melody of Scholarly Women è presentato come parte dell’evento Mahgard per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza e la Giornata Internazionale della Donna. Il video, prodotto per onorare i successi delle donne iraniane nella scienza e nell’astronomia, è accolto calorosamente dai partecipanti. Il documentario presenta interviste approfondite con diverse scienziate iraniane di spicco. Le loro storiemettono in evidenza le sfide personali e professionali, tra cui l’equilibrio tra maternità e ricerca, la necessità di strutture accademiche di supporto e la ricerca di ruoli di leadership nella scienza.
Il documentario include le testimonianze di figure come la Dr. Leila Sadeghi Ardestani, la Dr. Fatemeh Tabatabaei, la Dr. Fatemeh Tajik, la Dr. Bahar Bidaran e la Dr. Farzaneh Keyvan-Fard, che condividono riflessioni sulla perseveranza, sul cambiamento istituzionale e sull’importanza di ispirare le giovani donne. Dopo la proiezione, si svolge un dibattito partecipato che evidenzia l’impatto del film nel celebrare i contributi delle donne e nel promuovere un impegno costante a sostegno del loro ruolo nella scienza.
7) Opportunità
a) Le iscrizioni per il Summer AstroCamp 2025 sono ufficialmente aperte
Il Summer AstroCamp, un’iniziativa educativa supportata dall’ESO, invita a presentare le candidature per la sua edizione del 2025. Questo programma unico riunisce gli studenti delle scuole secondarie per esplorare gli entusiasmanti argomenti dell’astronomia e della fisica attraverso un apprendimento pratico e sessioni guidate da esperti. Gli studenti appassionati di spazio e scienza potranno approfondire le loro conoscenze e competenze in un ambiente dinamico e coinvolgente. Se conosci studenti che potrebbero beneficiare di questa esperienza, per favore fai girare la voce! Le iscrizioni sono ufficialmente aperte.
b) RTSRE 2025: Esplorare i Telescopi Robotici e la Ricerca Studentesca
La quinta conferenza Robotic Telescopes, Student Research and Education (RTSRE), organizzata dall’Università della Tasmania, si terrà dal 29 settembre al 1 ottobre 2025 in Tasmania. Questo evento riunisce educatori, astronomi, professionisti della divulgazione e sviluppatori di reti di telescopi per esplorare come i telescopi robotici vengano utilizzati per l’educazione e la ricerca condotta dagli studenti. La conferenza promuove la collaborazione e la condivisione di risorse tra le istituzioni internazionali.
Le discussioni si concentreranno sull’integrazione di strumenti osservativi in tempo reale negli ambienti di apprendimento e su come ampliare il coinvolgimento degli studenti in progetti di ricerca autentici.
8) Risorse interessanti
a) Comunicazione Scientifica e Fiducia
Comunicazione Scientifica e Fiducia è un libro recentemente pubblicato che esamina come la fiducia venga costruita e mantenuta nella comunicazione della scienza. Pubblicato da Springer, questo volume raccoglie contributi di studiosi internazionali e ricerche interdisciplinari per affrontare una delle questioni più urgenti nell’impegno scientifico odierno.
Il libro esplora innanzitutto cosa rende un comunicatore scientifico degno di fiducia, per poi analizzare come diversi contesti influenzano la comunicazione scientifica. Infine, si concentra su fattori chiave che influenzano la fiducia nella conoscenza scientifica. Vengono presentati una serie di studi empirici, metodi e approfondimenti teorici, offrendo una visione completa su come diversi pubblici ricevono e interpretino la scienza. Questa risorsa è particolarmente utile per chi lavora nella divulgazione scientifica, nell’educazione e nelle linee guida.
b) Comunicazione Scientifica nell’Era dell’Intelligenza Artificiale
Un recente saggio di Mike S. Schäfer, intitolato The Notorious GPT: Science Communication in the Age of Artificial Intelligence, esplora il ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale generativa, in particolare di strumenti come ChatGPT, nella comunicazione della scienza. Pur mettendo in evidenza i vantaggi dell’IA generativa – come la capacità di traduzione, il potenziale dialogico e le funzionalità multimodali – il saggio solleva anche questioni critiche. Queste includono problemi di accuratezza, diffusione su larga scala della disinformazione e possibili impatti sui professionisti della comunicazione scientifica.
Il testo sottolinea inoltre la necessità di maggiore ricerca accademica in questo ambito. Invita studiosi e studiose a indagare su come l’IA venga discussa nel dibattito pubblico e utilizzata nei processi comunicativi, esortando ad approfondire il ruolo crescente dell’IA nel plasmare il panorama più ampio della comunicazione scientifica.
c) Kainaat Studio
i) Chai sulla Luna! [In inglese]
Mentre l’umanità si prepara a missioni lunari di lunga durata e a possibili insediamenti sulla Luna, comprendere i rischi per la salute legati alla vita sul nostro satellite è diventato sempre più importante. Nell’ultimo episodio di Chai on the Moon di Kainaat Astronomy (in inglese), il Dr. Martin Braddock discute le gravi sfide biologiche che gli astronauti potrebbero affrontare. I rischi sono significativi: dai pericoli legati all’inalazione della polvere lunare (regolite), che può danneggiare i sistemi respiratorio e nervoso, agli effetti nocivi dell’esposizione prolungata alle radiazioni cosmiche. Questa conversazione offre spunti preziosi per l’esplorazione lunare e per la pianificazione di future missioni su Marte e oltre — una risorsa utile per comunicatori scientifici, insegnanti e appassionati di spazio.
ii) Quattro pianeti vicini a soli 6 anni luce di distanza! [In inglese]
Questo video esplora una recente e affascinante scoperta: quattro pianeti rocciosi sono stati individuati in orbita attorno alla stella di Barnard, una nana rossa situata a soli 6 anni luce dalla Terra. Sebbene nessuno di questi nuovi mondi si trovi nella zona abitabile, la loro vicinanza offre possibilità interessanti per future esplorazioni e contribuisce ad ampliare la nostra comprensione dei sistemi planetari vicini. Il video è ideale per educatori in ambito astronomico e appassionati di esopianeti e il futuro dei viaggi nello spazio profondo.
iii) L’Energia Oscura Sta Cambiando? Una Possibilità Sconvolgente Esplorata [In inglese]
Questo episodio analizza un possibile sviluppo rivoluzionario nel campo della cosmologia. Nuovi dati provenienti dal Dark Energy Spectroscopic Instrument (DESI), che ha mappato le distanze di oltre 15 milioni di galassie, suggeriscono che l’energia oscura — da tempo ritenuta costante — potrebbe variare nel tempo. In questa discussione, Monte Belmonte e l’astrofisico Dr. Salman Hameed discutono le implicazioni di questo risultato sorprendente. Se confermata, questa scoperta potrebbe cambiare radicalmente la nostra comprensione dell’espansione dell’universo e delle forze che la guidano.
d) The Jodcast entra a far parte della newsletter – Esplorando i FRB nell’episodio di aprile
The Jodcast inaugura i suoi episodi tematici per il 2025 con Bursting with Mysteries, FRBs, un approfondimento dedicato a uno dei fenomeni più affascinanti dell’astrofisica: i Fast Radio Bursts (FRB), ovvero lampi radio veloci. L’episodio di questo mese esamina la scoperta dei FRB, le loro misteriose origini e il loro potenziale utilizzo come sonde cosmiche. Sono incluse due interviste con esperti: la Dr. Cherry Ng (CNRS Orléans) offre una panoramica sull’importanza astrofisica dei FRB, mentre la Dr. Ines Pastor Marazuela parla del suo lavoro presso Jodrell Bank, focalizzandosi sulle popolazioni di FRB osservate. Le loro riflessioni forniscono uno sguardo avvincente sulla ricerca attuale e sulle numerose domande ancora aperte in questo campo in rapida evoluzione. Gli ascoltatori troveranno inoltre le ultime notizie dal mondo dell’astronomia. The Jodcast sarà ora incluso mensilmente nella newsletter come risorsa fissa di comunicazione scientifica.
9) Newsletter dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia in lingue diverse dall’inglese
La nostra newsletter viene tradotta nelle seguenti lingue:
Arabo
Le traduzioni sono rese possibili dai membri del Bahrain Stargazers Astronomy Club.
Cinese (semplificato)
Le traduzioni sono a cura della Dr. Chen Cao, della Shandong Astronomical Society (SDAS) della Cina.
Francese
Le traduzioni sono a cura del Club d’Astronomie de Tabarre (CAT), un ramo della Haitian Astronomical Society (SHA).
Le traduzioni delle newsletter precedenti in francese sono state realizzate dal Haitian Translation Group of Astronomy e sono ancora disponibili su questa pagina.
Galiziano
Le traduzioni della Newsletter OAO in galiziano fino a marzo 2023 sono grazie a Martin Pawley dell’Agrupación Astronómica Coruñesa Ío in Spagna.
Italiano
Le traduzioni sono a cura del gruppo NOC italiano.
Giapponese
Le traduzioni sono a cura di Akihiko Tomita tramite l’Astronomy Translation Network.
Puoi iscriverti alla newsletter giapponese tramite la Japanese Amateur Astronomers Association o la Japanese Society for Education and Popularization of Astronomy.
Persiano
Le traduzioni sono a cura di Ali Azadegan, dell’Azadegan Astronomy Education Center.
Portoghese (europeo)
Le traduzioni sono a cura di João Ferreira e Frederico Arez tramite l’Astronomy Translation Network Portuguese Language Group.
Spagnolo
Le traduzioni sono a cura di Cintia Durán dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia.
Per le traduzioni delle newsletter precedenti in spagnolo, grazie ad Andrea Ahumada dell’Observatorio Astronómico, Universidad Nacional de Córdoba, e ad Ileana Andruchow dell’Instituto Astrofísica de La Plata, Universidad Nacional de La Plata, Argentina, clicca qui.
Per le traduzioni delle newsletter precedenti in spagnolo, grazie ad Emílio Zuniga dell’Association of Amateur Astronomers in León, Nicaragua, clicca qui.
10) Contribuisci alla Newsletter IAU per la Divulgazione dell’Astronomia
Siamo sempre alla ricerca di materiale sulla divulgazione astronomica, comunicazione e coinvolgimento del pubblico da tutto il mondo da includere nella nostra prossima Newsletter dell’Ufficio IAU per la Divulgazione dell’Astronomia.
Se hai un evento astronomico, un’offerta di lavoro, un’opportunità, una risorsa educativa o qualsiasi altra cosa che possa interessare la comunità di divulgazione astronomica, inviaci un’email a public@oao.iau.org con maggiori informazioni.
La newsletter sarà pubblicata l’ultimo giorno di ogni mese. Per la pubblicazione nella prossima newsletter, inviaci i tuoi suggerimenti entro il giorno 10 di ogni mese.
Non vediamo l’ora di sentirti!