Per la scuola

Una canzone di ghiaccio e luce

Vi segnaliamo due nuove attività  didattiche da astroEDU per realizzare un percorso multidisciplinare tra musica, letteratura e astronomia.
Fotografia scattata dalla sonda Cassini della NASA l’1 novembre 2009 – via Jet Propulsion Laboratory

Encelado, luna di Saturno, si muove di fronte agli anelli e alla piccola luna Pandora. La foto, scattata dalla sonda Cassini l’1 novembre del 2009, è retroilluminata dal Sole, che si trova oscurato da Encelado. La luce proveniente dalla nostra stella, però, crea degli affascinanti effetti luminosi con il ghiaccio degli anelli e i getti in uscita dal polo sud di Encelado. Nel frattempo Pandore, che si trova oltre gli anelli, riceve la luce riflessa da Saturno.
La foto, scattata da Cassini nel visibile, riprende il lato notturno dei due satelliti e, come molte delle affascinanti fotografie lasciateci in eredità  (ricordo che la sonda ha concluso la sua missione il 15 settembre 2017) può essere un ottimo spunto per proporre l’attività  Crea la tua Astro-Musica, grazie alla ricchezza di spunti che questa immagine può fornire.
L’attività , oltre all’astronomia, enfatizza anche l’improvvisazione musicale ed è perfetta per realizzare un piccolo percorso multidisciplinare con la musica:

L’improvvisazione è l’arte di creare musica senza partiture musicali (ad esempio, scrivere musica al volo). La cosa meravigliosa dell’improvvisazione è il suo essere creativa e a finale aperto. Quando si improvvisa, non ci sono errori. Coinvolgere gli studenti nell’improvvisazione musicale è un modo ottimo per sviluppare fiducia in sè stessi e incoraggiare una creativa assunzione di rischi.
In questa attività , gli studenti creano brevi improvvisazioni musicali (15-30 secondi) in risposta a immagini astronomiche. Quindi descrivono come la musica che hanno creato si collega all’immagine. Gli studenti esplorano così modi di usare il suono per rappresentare quello che vedono.

Si potrebbe in un certo senso completare il percorso unendo anche l’italiano utilizzando opportunamente l’attività  Scrivi una poesia con le stelle, dove sostituire l’osservazione del cielo notturno con quella di foto astronomiche, realizzando alla fine una vera e propria canzone astronomica, un po’ come per la collaborazione tra l’astronomo Francesco Tombesi e il musicista Frank Ricci.

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Scritto da

Gianluigi Filippelli Gianluigi Filippelli

Ha conseguito laurea e dottorato in fisica presso l'Università  della Calabria. Tra i suoi interessi, la divulgazione della scienza (fisica e matematica), attraverso i due blog DropSea (in italiano) e Doc Madhattan (in inglese). Collabora da diversi anni al portale di critica fumettistica Lo Spazio Bianco, dove si occupa, tra gli altri argomenti, di fumetto disneyano, supereroistico e ovviamente scientifico. Last but not least, è wikipediano.

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