Aggiornato il 26 Marzo 2021
Il 18 aprile del 1974 veniva pubblicata l’ultima striscia di Jeff Hawke, esploratore spaziale ideato dal fumettista britannico Sidney Jordan. Nel corso della sua carriera come personaggio dei fumetti iniziata il 15 febbraio del 1955, Jeff Hawke ha incontrato le più svariate forme di vita extraterrestre: Jordan svolse un lavoro di immaginazione notevole che seguiva quello similare realizzato dagli autori di fantascienza della letteratura e dei fumetti.
Quest’opera ideatrice, però, non è semplicemente di pura fantasia, ma ha delle solide basi scientifiche e può essere utilizzata anche per realizzare un’attività didattica, come Progetta il tuo alieno su astroEDU:
Il punto forte dell’attività , infatti, è che permette, stimolando la fantasia degli studenti, di comprendere quali sono le condizioni che rendono possibile la vita sulla Terra.
Visto l’argomento, però, pensiamo possa essere utile proporvi anche altre attività a tema, molte in inglese. Ad esempio, dal sito della NASA Mars Education vi segnaliamo Astrobiobound! The Search for Life in the Solar System, una raccolta di materiali e lezioni per vari livelli scolastici, e Mars – The Xtreme-o-philes, risorsa per studenti dai 6 ai 12 anni.
Per passare da Marte al Sistema Solare può essere utile Exploring ice in the Solar System e magari si potrebbero utilizzare le carte di abitabilità dei pianeti realizzate sempre dalla NASA (in pdf). Per i più piccoli, sempre tratte da astroEDU, ci sono le mappe dei pianeti del Sistema Solare per bambini: in italiano trovate Io, Marte e Venere.
Sull’astrobiologia, sempre dalla NASA, ecco il libro Life on Earth… and elsewhere? in pdf e un poster con abbinate un paio di attività didattiche propriamente dette.
Infine per gli appassionati di fantascienza, ecco una lista di romanzi che possono essere utilizzati nell’insegnamento dell’astronomia redatta da Andrew Fraknoi (che ha anche scritto un articolo scientifico sull’argomento).
Il materiale è tanto e questa è solo una piccola selezione utile per incominciare: fateci sapere come l’avete utilizzato!
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