Sta per tornare l’appuntamento internazionale con lo Shaw-IAU Workshop on Astronomy for Education, che si terrà dal 18 al 21 novembre 2025 in modalità interamente virtuale. Ricco di incontri dedicati all’astronomia e alla didattica, l’evento è organizzato dalla IAU (International Astronomical Union) e in particolare dall’OAE (Office of Astronomy for Education) ed è aperto a insegnanti, ricercatori, operatori della didattica e appassionati che vogliono arricchire il proprio bagaglio con metodologie, strumenti e pratiche sull’uso astronomia per la didattica.
Una delle caratteristiche che rende unico questo workshop è la sua struttura pensata per essere globale: ogni sessione viene ripetuta in diverse fasce orarie, così che partecipare dall’Europa, dalle Americhe o dall’Asia non faccia differenza. L’obiettivo dichiarato della IAU è quello di costruire una comunità educativa realmente internazionale, in cui i contributi possano circolare nel modo più inclusivo possibile.
Galassie e dati reali: i temi guida dell’edizione 2025
Ogni edizione dello Shaw-IAU sceglie un doppio filo conduttore, uno scientifico e uno didattico. Quest’anno il focus scientifico sarà dedicato alle galassie, viste non solo come maestosi oggetti cosmici, ma anche come punto di partenza per attività didattiche ricche di spunti. Dalla loro morfologia alle interazioni e le loro componenti più misteriose, come buchi neri e materia oscura, fino alle grandi survey che ne studiano evoluzione e distribuzione, le galassie offriranno un terreno comune per collegare ricerca e insegnamento.

Sul fronte educativo, il tema scelto è “insegnare con dati veri”. L’idea è quella di superare le attività “di carta” o simulazioni troppo semplificate per avvicinarsi invece a pratiche di analisi che, pur restando accessibili anche a studenti della scuola secondaria, mantengano un legame autentico con il modo in cui lavorano gli astronomi.
Perché partecipare
Il workshop è gratuito e aperto a chiunque si occupi di istruzione in ambito astronomico: docenti, divulgatori, ricercatori, educatori informali, studenti in formazione o professionisti della comunicazione scientifica. Le presentazioni possono essere sia in inglese che nella lingua madre di chi presenta, in tal caso sono accompagnate da sottotitoli o materiali in inglese, per restare accessibili alla comunità internazionale. Come per gli anni passati, anche per la settima edizione, l’Italia è fortemente coinvolta con l’Office of Astronomy for Education Center Italy (I-OAE), il Centro internazionale della IAU ospitato in Italia, che collabora all’organizzazione di varie sessioni, in particolare quella dedicata al tema: Astronomy Education in Schools in Practice.
Più che un convegno, lo Shaw-IAU si presenta come uno spazio di scambio e ispirazione, dove realtà educative diverse possono incontrarsi, riconoscersi e crescere insieme. Che si arrivi dalla cattedra di una scuola secondaria, da un osservatorio universitario o da un laboratorio museale, il linguaggio dell’astronomia – e in particolare quest’anno quello delle galassie e dei dati scientifici – diventa un terreno comune di dialogo.
Le iscrizioni sono aperte fino al 21 novembre 2025 alle 20:00 UTC. Tutte le informazioni aggiornate, il programma e le modalità di partecipazione si trovano sul sito ufficiale.



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