Aggiornato il 28 Novembre 2024
Il 13 aprile, il Parco Astronomico Lilio di Savelli, in Calabria, apre le porte al pubblico online con osservazioni del cielo in diretta streaming. In questa serata, organizzata in collaborazione con il Liceo Scientifico G.B. Scorza di Cosenza, sarà possibile osservare dal vivo una varietà di corpi celesti "“ dai più vicini, come gli asteroidi, ai più distanti, come ammassi stellari e nebulose nella Via Lattea fino a galassie lontane e addirittura quasar.
Le osservazioni, realizzate puntando in diretta il telescopio da 50 cm del Parco Astronomico Lilio (o da un altro telescopio in caso di maltempo), saranno commentate dal vivo dalla Prof.ssa Sandra Savaglio, ordinario presso il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria e membro del Consiglio scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), e dal Dott. Antonino Brosio, direttore scientifico della struttura.
La trasmissione sarà accessibile a partire dalle ore 20.00 sul canale Youtube del Parco Astronomico Lilio, dove sarà anche possibile fare domande in diretta agli esperti. L’evento fa parte del programma divulgativo del centro, che propone serate di osservazione sia per le scuole che per il pubblico, sia in presenza che online.
Antonino ed io ci siamo accorti che è facilissimo catturare l’attenzione della gente che sta comodamente seduta a casa, mostrando dal vivo oggetti celesti lontani fino a milioni di anni luce, e oltre, spiega Sandra Savaglio. Naturalmente non sono le immagini spettacolari del telescopio spaziale Hubble o JWST, ma nel nostro caso si possono osservare anche a richiesta gli oggetti celesti più interessanti del momento e quasi toccarli con mano, figurativamente parlando naturalmente. Tutto questo, manovrando a distanza un telescopio automatico in diretta.
La struttura, voluta dal Prof. Filippo Frontera, docente presso l’Università di Ferrara e originario di Savelli, è dedicata alla figura di Luigi Lilio, medico, astronomo e matematico originario di Cirò (in provincia di Crotone), che nel Cinquecento fu l’ideatore della riforma del calendario gregoriano, il calendario solare ufficiale di quasi tutti i paesi del mondo. Gestito oggi dall’Associazione Astronomica “Luigi Lilio", il centro è l’unico osservatorio pubblico sul territorio calabrese e offre anche la possibilità di effettuare riprese da remoto (sia automatiche che guidate) per astrofili e ricercatori professionisti.
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