Aggiornato il 29 Ottobre 2018
Wow! Che bella che è la scienza! È stata l’espressione che si ripetuta più e più volte durante la manifestazione che per il quarto anno dà inizio agli eventi della Notte Europea della Ricerca in tutta Europa. Science is wonder-ful! si è tenuta il 25 e il 26 Settembre presso il Parlamentarium di Bruxelles, il centro visitatori del Parlamento, coinvolgendo oltre 5000 bambini, studenti e famiglie. L’evento, libero e aperto a tutti, rientra nelle Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) e ha lo scopo di avvicinare il pubblico di appassionati ma anche di scettici, di qualsiasi età, alla scienza. Ricercatori, provenienti da tutta Europa e impegnati in diversi ambiti scientifici, hanno mostrato e spiegato i loro progetti attraverso esperimenti e attività educative per condividere e diffondere le loro conoscenze scientifiche e soprattutto la passione per la ricerca.
L’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte ha preso parte con grande entusiasmo a questa iniziativa, presentando alla Commissione Europea – MSCA un progetto con l’ambizioso scopo di “far luce” sui fotoni attraverso esperimenti semplici e riproducibili a casa o in aula. Proprio grazie ai fotoni, infatti, gli scienziati possono capire il mondo che li circonda e gli astronomi possono studiare le stelle e l’universo intero. Partendo dai fotoni emessi dalla stella a noi più vicina, il Sole, le ricercatrici Clementina Sasso e Amata Mercurio hanno trasmesso ai visitatori grandi e piccini la loro “energia”. Tutto ciò che ci circonda è fatto di energia, la luce è energia, il fotone è luce, illuminiamo i fotoni!
Il pubblico ha risposto numeroso trasmettendo, a sua volta, la propria energia alle ricercatrici che hanno potuto vedere accendersi la “luce” della curiosità e della passione negli occhi stupiti di adulti e bambini, entusiasti nello scoprire che potevano costruire il proprio spettroscopio con un tubo di patatine e un cd e “vedere l’arcobaleno“. “Woooooowwwww!!!“, l’espressione più ricorrente. “Ai miei tempi la scienza non era così bella“, ha affermato una mamma, vedendo i ragazzi entusiasti di sentir parlare di fisica, curiosi e affamati di scienza. “Il mio ricordo dei ricercatori era di uomini con i capelli grigi, la barba lunga, abiti scuri, giacche marroni… invece voi siete giovani, allegri, colorati e donne, così come uomini!“, ha commentato un’altra visitatrice che scetticamente si era avvicinata all’evento trascinata dal figlio e ha invece scoperto che la scienza diverte ed è divertente. Neanche il Vicepresidente del Parlamento Europeo Dimitrios Papadimoulis è riuscito a trattenere il suo “woooowwww” allo postazione dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Coinvolto da Amata e Clementina a scoprire i segreti della luce, dopo essersi accovacciato per vedere la freccia che cambia verso per l’effetto della rifrazione della luce che attraversa un bicchiere d’acqua, il Vicepresidente entusiasta ha affermato: “Smetto di far politica e mi dedico a questi esperimenti!“. Ci piace pensare che, magari, tornando a casa, avrà cercato un tubo di patatine da tagliare, un cd e una torcia per proiettare il suo arcobaleno sulla sua pila di documenti della Comunità Europea.
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