Assaporare una zuppa celeste e piena di tempeste come Nettuno, degustare un gelato che assomiglia in tutto e per tutto a una cometa, oppure sorseggiare un drink effervescente ispirato alla densa atmosfera di Venere. Ebbene sì, il Sistema Solare può essere raccontato anche con la cucina. Succede a Granada, Spagna, proprio in questi giorni, per l’EPSC, Europlanet Science Congress, il congresso internazionale dedicato alle Scienze planetarie organizzato dal progetto europeo Europlanet, con cui spesso collabora EduINAF.
Per questa importante occasione che riunisce oltre 1000 scienziati da tutto il mondo, bar e ristoranti della città andalusa famosa per le sue tapas, sono stati coinvolti nella realizzazione di un vero e proprio tour g-astronomico della città, un percorso che permette ai congressisti e ai turisti di tutto il mondo di visitare il Sistema Solare senza uscire dalla città.
Questa originale iniziativa non è l’unica organizzata con l’intento di far conoscere il Congresso alla popolazione e portare le sceinze planetarie nelle scuole locali. Durante questa stessa settimana è stato organizzato un programma di lezioni che porterà scienziati e ricercatori del congresso nelle scuole spagnole, in una serie di incontri a tema. Sono 25 da tutta la regione e 6 dalla sola Granada, le scuole registrate finora all’iniziativa, che andrà avanti fino a ottobre con un fitto programma di incontri sia dal vivo che online. Tra i tanti ricercatori che entreranno con l’occasione nelle scuole spagnole nei prossimi giorni, anche l’italianissimo “Pianeti in una stanza“. Il simulatore di pianeti fai-da-te verrà portato in un liceo della città per raccontare il Sistema Solare in modo interattivo e originale, grazie alla collaborazione di INAF e dell’Associazione Speak Science.
Sempre più spesso i congressi scientifici, oltre ad ospitare attività per il pubblico e momenti in cui raccontare e celebrare la ricerca, diventano anche luoghi d’eccezione per discutere in modo professionale e innovativo di diattica e divulgazione della scienza. Questo vale in particolar modo per l’EPSC, Congresso che da sempre vede una forte presenza di queste sessioni dedicate all’outreach in cui professionisti del settore presentano, analizzano e discutono esempi di attività didattiche e divulgative legate alla planetologia.
Quest’anno sono 6 le sessioni di questo tipo del programma, per un totale di oltre 10 ore di presentazioni racconta Federica Duras, della redazione di EduINAF, ma anche responsabile del working group dedicato all’outreach dell’Europlanet Society, la fondazione che organizza EPSC. Si parlerà di molti argomenti, e tra le altre cose, il progetto Il Cielo in Salotto di EduINAF, invitando i colleghi astrofili da tutto il mondo a partecipare a questi eventi di osservazione astronomica in diretta. EPSC sarà anche il posto giusto per raccontare dei tanti premi e progetti che Europlanet finanzia per la divulgazione, per premiare chi quotidianamente lavora per avvicinare il pubblico alle scienze planetarie. I modi sono tantissimi, ma mi piace soffermarmi su uno in particolare, davvero fantasioso, del team di “A journey to the planets”. Il progetto in questione è vincitore del funding scheme 2022 e si propone di incuriosire e appassionare i bambini tra i 2 e gli 8 anni attraverso il gioco, ovvero grazie a un teatro di burattini capitanato dal simpatico Bimbim. Insomma, un modo per allargare la comunità degli appassionati del Sistema Solare anche ai più piccoli.
E ovviamente, come ci hanno ben insegnato due anni di covid-19, non c’è strumento migliore per allargare la comunità del digitale. Anche quest’anno, EPSC si apre al pubblico oltre i confini del paese che ospita il Congresso grazie a una serie di concorsi e iniziative online. Racconta Federica: volate su nuovi mondi con il concorso artistico #InspiredByOtherWorld. Fino al 30 Novembre avete tempo per creare il vostro disegno, video, modellino 3D, installazione e qualsiasi cosa la vostra fantasia vi spinga a realizzare. L’importante è che sia coerente con il tema di quest’anno: Interception. Ovvero intercettazione, quindi incontro, spostamento, impatto. Ovviamente sempre in relazione all’esplorazione planetaria, tema centrale del Congresso.
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