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NEMES – Non è Magia è Scienza

Aggiornato il 28 Novembre 2024

Per la prima volta l’INAF di Padova e Bologna partecipano a NEMES – Non è Magia è Scienza, un’iniziativa di divulgazione e didattica dell’Università  degli Studi di Padova giunta quest’anno alla sua terza edizione.
L’evento, che quest’anno coinvolgerà  ben 8 dipartimenti dell’ateneo, tre musei e tre istituti di ricerca tra cui INFN e INAF, si svolgerà  il 27 e il 28 settembre, offrendo attività  didattiche a più di 2500 studenti la mattina, e speciali conferenze e incontri aperti a tutti la sera.
L’Osservatorio di Padova, in particolare, contribuirà  all’iniziativa proponendo sia attività  per i giovani che un evento serale aperto al grande pubblico.

Le due mattinate saranno dedicate agli studenti delle scuole secondarie di primo grado:

In primis, i ragazzi potranno partecipare ad un’Aula Tematica sulla risoluzione delle immagini realizzata da Stefania Varano, dell’Istituto di Radioastronomia di Bologna, e Sara Ricciardi, dell’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna. In questa esperienza altamente interattiva, i partecipanti dovranno utilizzare tavole e chiodini Quercetti di diversa dimensione per ricostruire delle immagini. Nel corso dell’attività  e nella presentazione finale, illustrata da un astronomo, emergeranno le analogie tra dimensione dei chiodini utilizzati sulle tavole e quelle dei pixel di un sensore CCD per ricerca astronomica, evidenziando sia l’importanza della risoluzione in ricerca astronomica che gli inevitabili compromessi tra questa e i tempi e costi necessari per l’osservazione.

Oltre a ciò, gli studenti avranno anche l’occasione di mettere alla prova le proprie abilità  di giovani scienziati in “1,2,3…PLaNCK!“, gioco a cura della redazione dell’omonima rivista divulgativa, in cui dovranno risponde a domande su argomenti di varie discipline<.
I ragazzi potranno infine prendere parte ad una speciale visita al Museo la Specola, dove, ricostruendo e imparando ad utilizzare un quadrante murale per l’osservazione dei transiti stellari, ripercorreranno alcuni passi dell’astronomia padovana e non.
Per gli studenti delle secondarie di secondo grado invece la giovane ricercatrice Simona Paiano terrà , il 27 settembre alle 12.15, una conferenza dal titolo “I blazar, le galassie attive che emettono neutrini!

Le iscrizioni per le scuole sono già  aperte sul sito ufficiale della manifestazione.

Nella serata del 27 Settembre infine la Specola aprirà  le sue porte al pubblico per un incontro unico alla scoperta della fonte di materie prime per eccellenza: il Cosmo! Nella conferenza “Esplosioni, collisioni, bombardamenti: le fabbriche degli elementi” astronomi e astronome, in collegamento con l’Osservatorio Astrofisico di Asiago, sveleranno ai visitatori come la nascita dell’Universo e l’evoluzione dei suoi astri abbiano dato origine a tutti gli elementi chimici che ci circondano.
Tutto questo in attesa della Notte dei Ricercatori di venerdì 28 settembre il cui programma sarà  a breve disponibile su www.venetonight.it


NEMES, nato come “Non è magia, è chimica”, è un’iniziativa del Dipartimento di Chimica dell’Università  di Padova con il patrocinio del Comune di Padova, della Regione Veneto, di CICAP Veneto, EIT Raw Materials e Assindustria Veneto Centro. Quest’anno l’iniziativa si estende alle altre discipline scientifiche e coinvolge i dipartimenti di Scienze Chimiche, Scienze del Farmaco, Geoscienze, Ingegneria Industriale, Fisica e Astronomia, Ingegneria Civile Edile e Ambientale, Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali, Matematica, i musei di Zoologia, Storia della Fisica, e Geologia e Paleontologia, e gli istituti di ricerca INAF, CNR e INFN.

I Raw Materials University Days (RMUD) sono iniziative di informazione ed “educazione” sulle Materie Prime, promosse dal Consorzio EIT-Raw Materials, una Rete di oltre 100 Partner (Industrie, Università , Centri di ricerca) Europei, tra cui l’Università  di Padova. Le Materie Prime sono essenziali per ottenere qualsiasi prodotto, e possono essere fonte di benessere o motivo di crisi. È quindi utile far capire che la loro corretta gestione garantisce sostenibilità  ambientale e benessere: non è una tematica per soli “addetti ai lavori”, ma un argomento da affrontare in maniera scientifica e che ha ricadute immediate sulla vita quotidiana. È quindi naturale che i RMUD abbiano trovato collocazione nell’ambito di “Non è Magia, è Scienza”.

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Scritto da

Luca Lionetto Luca Lionetto

Laureato in Fisica con una tesi in Cosmologia,volontario di Servizio Civile nazionale presso la sede INAF di Padova, Luca Lionetto è aspirante divulgatore, avido lettore e appassionato di giochi da tavolo.

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