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Esploriamo? L’INAF al Festival delle Scienze di Roma

Dal 21 Novembre, le proposte INAF al Festival delle Scienze di Roma, con un grande ospite speciale: il gioco come strumento per l’apprendimento!

Lunedì 21 novembre 2022 prende il via la diciassettesima edizione del Festival delle Scienze di Roma. Il ricco calendario di conferenze e spettacoli, ma anche di laboratori dedicati ai giovani e alle scuole, si svolgerĂ  presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma e in altri luoghi della cittĂ , come il Planetario di Roma, recentemente riaperto al pubblico.
Esplorare è la parola chiave che caratterizza l’edizione di quest’anno, perchĂ© – come si legge sulla pagina web del festival – esplorare non significa soltanto guardare, annusare o toccare; significa analizzare, cercare di scoprire, svelare ciò che è nascosto.
Racconta a EduINAF Michele Bellone, coordinatore scientifico del Festival: Il tema che abbiamo scelto mi sta particolarmente a cuore. Non solo perchĂ© si adatta molto alla ricerca scientifica, dall’esplorazione di luoghi ancora poco conosciuti all’esplorazione di ipotesi e possibilitĂ , ma anche perchĂ© implica un approccio mentale aperto all’inaspettato, all’imprevisto e al meraviglioso. Approccio di cui la scienza, e non solo, ha grande bisogno. La diciassettesima edizione del Festival promette dunque di guidarci attraverso esplorazioni intese in senso lato con un approccio multidisciplinare e trasversale.

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La locandina dell’edizione 2022 del Festival delle Scienze di Roma.

Si potrebbe dire che la presenza dell’INAF al Festival non sia mai stata così significativa come quest’anno: si parte dal 26 novembre 2022 alle ore 19:00, con la partecipazione del Presidente INAF Marco Tavani, che interverrĂ  insieme a Giorgio Saccoccia, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e David Avino, fondatore e amministratore unico della compagnia aerospaziale italiana ARGOTEC, per parlare di LiciaCUBE, il nanosatellite sviluppato dalla comunitĂ  scientifica italiana, e del ruolo fondamentale che esso ha avuto per il successo della missione DART della NASA.

Il 21 novembre 2022 alle ore 21:00 si potrĂ  partecipare a un giro in bicicletta immaginario insieme a Margherita Hack, attraverso la sua Trieste e in mezzo alle sue stelle, mescolando scienza e racconto in un incontro con Paolo Molaro dell’INAF di Trieste e allievo della grande Astrofisica e Roberta Balestrucci Fancellu, una delle due autrici del biocomic Margherita Hack, in bicicletta tra le stelle. Modera l’incontro Caterina Boccato, responsabile della Didattica e Divulgazione dell’INAF.

Vi segnaliamo inoltre il 22 novembre 2022, ore 21:00, Lost in Space, la navigazione celeste tra Terra e Spazio, un evento speciale a cura del Planetario di Roma e dell’INAF. Gabriele Catanzaro, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi, curatori scientifici del Planetario di Roma, insieme a Giangiacomo Gandolfi dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma ci guideranno in un’esplorazione del pianeta Terra attraverso la storia degli strumenti utili alla navigazione, dagli astrolabi e sestanti fino al GPS e ai satelliti di oggi.

Sul futuro dell’esplorazione dell’universo attraverso nuovi telescopi, rivelatori e osservatori, sonde e rover ci si interrogherĂ  il 26 novembre 2022 alle ore 17:30 in un incontro a cura di ASI, ESA, INFN e INAF dal titolo Cosa resta da esplorare, Nuovi confini per lo spazio conosciuto. Interverranno Mario Cosmo, direttore Scienza e Ricerca dell’ASI, Viviana Fafone dell’UniversitĂ  di Roma Tor Vergata e INFN, Paolo Ferri, ex Responsabile Operazioni Spaziali dell’ESA, e Adriano Fontana dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma. ModererĂ  l’incontro Elisa Nichelli, INAF-Osservatorio Astronomico di Roma.

Filippo Camerota, direttore scientifico del Museo Galileo, e Angelo Cattaneo, ricercatore del CNR-Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea presenteranno Il Mappamondo di Fra Mauro in tre appuntamenti (il 23, il 25 e il 27 novembre 2022, sempre alle ore 18:00), a cura del Planetario di Roma, del Museo Galileo, del CNR e dell’INAF. Il planisfero, databile attorno al 1450 e adesso pubblicato in forma interattiva in rete, sarĂ  lo spunto per interrogarsi su chi fossero i viaggiatori di un tempo e che cosa li spingesse all’esplorazione di nuove terre, sui fenomeni di migrazione attuali, indagando sul ruolo che la volta stellata, ha avuto da sempre come riferimento per i viaggiatori/esploratori di ogni tempo.

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Un dettaglio della plancia di gioco di Pixel. Crediti: Giannandrea Inchingolo

Parte importante del Festival delle Scienze è inoltre costituita dai laboratori per le scuole e dalla didattica ludica, con un vasto programma dedicato a studenti dalle primarie fino alle secondarie superiori. Il valore del gioco come strumento per l’apprendimento ci è ricordato da Michele Bellone: Da appassionato di giochi e narrazioni, sono molto contento dello spazio dedicato alla ludoteca scientifica e alla didattica ludica. Il gioco è una delle forme piĂą importanti e precoci di esplorazione, e quindi ci è sembrato importante includerlo fra gli ambiti del festival.
In particolare da lunedì 21 a venerdì 25 novembre 2022 le scuole potranno partecipare a Giocare con la scienza e con le competenze STEAM, con due laboratori che vedono il coinvolgimento dell’INAF.
Le scuole secondarie di primo grado potranno sperimentare due giochi da tavolo a tema astrofisico: Cosmic Ray Burst, dove si accelerano le particelle dei raggi cosmici, pilotandole attraverso campi magnetici e buchi neri, e Cosmo Hunters, un gioco in cui si seguono le orme dei ricercatori, osservando il cielo e pubblicando articoli sulle osservazioni effettuate… evitando però di strafare! I giochi sono a cura di Andrea Ligabue (Ludo Labo e GAME Science Research Center), Matteo Bisanti, (UniversitĂ  degli Studi di Firenze e GAME Science Research Center) e Giannandrea Inchingolo (INAF e GAME Science Research Center per il WG apprendimento creativo, gioco e Tinkering).
Per le scuole secondarie di secondo grado è previsto invece Pixel, un gioco da tavolo sullo studio degli oggetti dell’Universo e la loro osservazione. Sviluppato nell’ambito della collaborazione tra l’INAF e il Game Science Research Centre, Pixel è a cura di Giannandrea Inchingolo, Riccardo Leoni, Sara Ricciardi, Stefania Varano (INAF e GAME Science Research Center per il WG apprendimento creativo, gioco e Tinkering) e Andrea Ligabue (Ludo Labo e GAME Science Research Center).

Vi aspettiamo tutti all’Auditorium Parco della Musica di Roma per far partire la vostra Esplorazione!

Sulla pagina degli eventi di EduINAF potrete trovare la lista completa e aggiornata con le proposte che coinvolgono l’INAF o che piĂą in generale hanno come tema l’astronomia. Per il programma completo, i biglietti e altre informazioni, vi invitiamo a visitare il sito web ufficiale della manifestazione.

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Scritto da

Sara Ricciardi Sara Ricciardi

Ricercatrice presso l'Osservatorio di Astrofisica e di Scienza dello Spazio di Bologna. Nel campo della didattica e della divulgazione, si occupa di attivitĂ  di pratiche costruzioniste ed in particolare di tinkering a scuola.

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