Il sorgere della luna è sempre uno spettacolo magnifico, ma lo è di più quando si specchia sulle placide acque dove vive una colonia di fenicotteri. Siamo in Sardegna, nella Penisola del Sinis, dove una colonia ha trovato la sua casa in alcuni specchi retrodunali nel famoso arenile dei quarzi di is Arutas, in località Portu Suedda. Quando la Luna è bassa la sua luce ha tinte calde proprio come il Sole, e nella notte in cui scattai queste foto, all’inizio di febbraio, era rosso sangue come si vede nelle prime tre lune in basso a sinistra: questo accade perchè la lunghezza d’onda del rosso è ampia e riesce a passare più agevolmente gli strati dell’atmosfera riuscendo a dominare rispettato agli altri colori che vengono filtrati (questo fenomeno è enfatizzato infatti durante l’alba e il tramonto perchè la luce deve attraversare uno strato d’atmosfera più ampio). Man mano che sale in cielo la sua luce viene filtrata sempre meno e aumenta anche il bagliore (il resto delle lune a salire mostrano bene questo effetto). L’immagine è il risultato della sovrapposizione di 22 scatti da mezzo secondo fatti a distanza di 2 minuti e mezzo l’uno dall’altro. Lo sfondo è stato esposto maggiormente (cioè incamerando luce per più tempo) e corrisponde allo stesso scatto usato per la seconda luna in basso a sinistra (si capisce dal fatto che essa è quella più luminosa e l’unica che proietta la sua luce sull’acqua).
L’ombra di qualche fenicottero sullo specchio d’acqua completa il quadro.
Mentre scattavo l’aria a zero gradi mi congelava il naso ma per il resto ero ben coperto e lo spettacolo che avevo davanti non mi faceva sentire nessun fastidio.
La seconda foto qui sotto dello stesso sito è stata scattata la sera prima in direzione ovest, dove un sole caldo al tramonto mostra quel che gli occhi al buio non possono vedere.
Potete osservare le foto a risoluzione originale nella galleria delle astrofoto sull’account flickr di EduINAF.
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