Aggiornato il 21 Luglio 2021
Grazie all’uso della realtà virtuale è possibile raggiungere e tuffarsi all’interno dei fenomeni più affascinanti dell’universo! Le meravigliose simulazioni che vedrete in questi video divulgativi dell’INAF Osservatorio Astronomico di Palermo sono alla base di ricerche scientifiche che si avvalgono di modelli 3D che riproducono fedelmente gli oggetti astrofisici. Questo nuovo approccio è reso possibile grazie al progetto 3DMAP-VR che ha anche, fra i suoi obiettivi, quello di rendere accessibile l’esplorazione di questi modelli sviluppati per la ricerca scientifica a scopi didattici e divulgativi.
Descrizione
In questa seconda video-pillola 3D partiremo per un viaggio nel tempo e nello spazio del film Interstellar (2014) di Christopher Nolan, che ci permetterĂ di camminare sul pianeta extra-solare Mann, dal nome di uno dei protagonisti, e di avvicinarci al maestoso buco nero Gargantua.
Grazie all’uso della realtĂ virtuale è possibile raggiungere e tuffarsi all’interno dei fenomeni piĂą affascinanti dell’universo!
Le simulazioni e le rappresentazioni mostrate in questa video-pillola sono state realizzate da Salvatore Orlando, INAF-OAPa, e fanno parte della collezione The Science of Science Fiction e della collezione Anatomy of astrophysical objects.
Trovate i modelli 3D interattivi, da poter vedere anche in realtĂ virtuale, su Sketchfab ai seguenti link:
Interstellar: Gargantua from Manns’ planet
Interstellar: The massive black hole Gargantua
The environment around non-spinning black holes
Approfondisci
Il documentario Esplorando la vita delle stelle in realtĂ virtuale che vi mostrerĂ i segreti che si celano dietro la realizzazione delle simulazioni 3D.
Il progetto 3DMAP-VR
Orlando, S., Pillitteri, I., Bocchino, F., Daricello, L., & Leonardi, L. (2019). 3DMAP-VR, A Project to Visualize Three-dimensional Models of Astrophysical Phenomena in Virtual Reality. RNAAS, 3(11), 176. doi:10.3847/2515-5172/ab5966 (arXiv)
Scopri tutte le collezioni 3D per la realtĂ virtualeUniverse in hands: contiene modelli fisici sviluppati usando sofisticati codici magnetoidrodinamici per l'astrofisica largamente utilizzati in astrofisica, tra cui il codice PLUTO sviluppato presso l'UniversitĂ di Torino in collaborazione con INAF-OATO.
The art of astrophysical phenomena: raccoglie i modelli che sono frutto di ricostruzioni artistiche di fenomeni astrofisici sulla base di ciò che sappiamo di questi oggetti.
The Science of Science Fiction: I modelli prendono spunto da scene di film di fantascienza, come Star Wars, 2001: Odissea nello spazio o Interstellar, per evidenziare quali parti siano scientificamente vere e quali no, e per illustrare fenomeni e concetti di astrofisica.
Anatomy of astrophysical objects: dove i modelli sono dei cartoon che descrivono la struttura di oggetti astronomici.