Il 10 maggio 2025, presso lo stadio della capitale polacca, l’INAF ha aderito all’invito dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, partecipando con una propria proposta divulgativa all’evento “Picnic Scientifico” (Piknik Naukowy), la più grande manifestazione di divulgazione scientifica all’aperto in Europa. Organizzato dalla Radio polacca e dal Centro Scientifico Copernico, l’evento attira annualmente circa centomila persone e vede raccolte insieme istituzioni scientifiche, università, istituti di ricerca, musei, istituzioni culturali e fondazioni legate alla scienza.

Il tema del Picnic Scientifico di quest’anno, dal titolo Che Cosmo!, era l’astronomia. Così l’INAF ha animato con ricercatori e ricercatrici lo stand dell’Istituto Italiano di Cultura, accogliendo diverse centinaia di visitatori di tutte le età e coinvolgendoli in attività interattive, esperienze laboratoriali e conversazioni scientifiche adatte sia ai più piccoli che agli adulti curiosi del cosmo.
Un ponte tra Italia e Polonia
La presenza dell’INAF ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale culturale e scientifica. Numerosi visitatori sono stati attratti non solo dalle attività proposte, ma anche dal legame con l’Italia: molti si sono avvicinati per il nome “italiano” dello stand o per condividere il loro interesse per la lingua e la cultura italiane.
Si sono fermate anche persone incuriosite dal nome italiano del nostro istituto o perché conoscevano qualche parola d’italiano e volevano capire il perché della nostra presenza in questa manifestazione organizzata da istituzioni polacche, racconta Paolo Romano dell’INAF di Catania. Per i bambini, è stato molto chiaro l’esempio dei pianeti del Sistema solare, rappresentati in scala come dei frutti: divertiti nell’immaginare la Terra come un pomodoro, hanno colto le differenze tra i pianeti giganti e quelli rocciosi in modo molto immediato.
Dalle costellazioni al modellino del cielo: le attività per i più giovani

Tra le attività laboratoriali proposte, è piaciuta molto Stelle in prospettiva, ideata per i bambini dai 6 ai 10 anni, che permette di costruire un modello tridimensionale di una costellazione. Utilizzando palline di carta stagnola e stecchini di lunghezza proporzionale alla distanza delle stelle, i piccoli partecipanti hanno potuto scoprire il vero significato prospettico delle costellazioni.
I visitatori si stupivano quando capivano che le forme delle costellazioni che vediamo nel cielo sono frutto della nostra prospettiva, commenta Alessio Coppola dell’INAF di Firenze. Attraverso la costruzione del modellino di Cassiopea, potevano osservare la stessa costellazione sia dall’alto – come la vediamo nel cielo – sia di lato, scoprendo che ogni stella è in realtà a una distanza diversa dalla Terra. È un modo efficace per mostrare questo concetto astronomico, coinvolgendo direttamente i bambini nel laboratorio.
Le fasi lunari… in scatola!

Un’altra attività molto apprezzata è stata la Scatola delle fasi lunari, un laboratorio creativo e didattico in cui i bambini costruiscono una scatola nera contenente una “luna” illuminata da una torcia. Osservando da diverse finestrelle, i partecipanti riescono a visualizzare direttamente il meccanismo che genera le fasi lunari.
Molti bambini pensano che la Luna cambi forma o che esistano lune diverse per ogni fase, spiega Rachele Toniolo dell’INAF di Bologna. Con questo laboratorio possono finalmente osservare con i propri occhi ciò che accade: la posizione della luce rispetto all’osservatore determina ciò che vediamo nel cielo. È stato emozionante sentire le loro esclamazioni stupite ogni volta che una nuova fase si rivelava nella scatola.
Una festa per la scienza (e per la curiosità)

Il Picnic scientifico di Varsavia è da molti anni uno degli eventi più partecipati della città, un appuntamento fisso per bambini e famiglie che desiderano conoscere le più recenti scoperte scientifiche, i metodi e gli strumenti della ricerca, allo stesso tempo giocando e divertendosi, commenta Fabio Troisi, direttore dell’IIC di Varsavia. La partecipazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia alla manifestazione di quest’anno ha riscosso un enorme successo di pubblico, a dimostrazione di quanto il nostro Paese sia all’avanguardia nel campo della divulgazione scientifica verso bambini e adolescenti.
L’iniziativa ha confermato l’importanza della divulgazione scientifica nei contesti internazionali, e quanto la scienza – raccontata con passione e cura – sappia ancora accendere lo stupore nei volti di chi ascolta.
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